SCALEA (CS) 21/04/18 Dopo il confronto intercorso sui da più di un anno tra uno studente poco più che ventenne di Scalea Ettore Simone Durante ed i membri dell’Associazione Ferrovie in Calabria, punto di riferimento per il trasporto ferroviario nella nostra regione, è stata redatta la proposta di istituzione della fermata dei treni Frecciabianca nella stazione di Scalea-Santa Domenica Talao.
Tale proposta nasce innanzi tutto da un’ esigenza, quella di consentire di raggiungere la Capitale, ma anche Napoli, la città più grande del Sud Italia, non solo in tempi minori ma anche effettuando un viaggio più comodo, è proprio questo ultimo un fattore da non sottovalutare perché, come ribadito più volte sui social, esso è un elemento che stimola a viaggiare dunque se dal punto di vista turistico si aumenterebbe l’appetibilità delle nostre zone come mete di vacanze, dall’altro si consentirebbe di tornare più spesso a coloro che per ragioni di studio o di lavoro vivono fuori. Non è poi da ignorare un altro aspetto, quello che purtroppo sempre più persone sono costrette a viaggiare per motivi di salute, a questi va garantito anche il diritto a muoversi con meno problemi.
La proposta trova fondamento nel fatto che i treni Frecciabianca non effettuano fermate tra Sapri e Paola, lasciando scoperto un intero comprensorio ad che, anche dal punto di vista morfologico, sopratutto nelle zone montane, presenta notevoli difficoltà per quanto riguarda la mobilità. Il nostro comprensorio ha un’ alta vocazione turistica e d’ estate la sola città di Scalea raggiunge le 200.000 presenze. Attualmente per prendere i treni Frecciabianca bisogna recarsi a Sapri oppure a Paola, ma non sempre sono presenti le coincidenze con i treni regionali per poter raggiungere tali stazione, per cui bisogna arrivarci con mezzi propri. Va notato che questi treni servono tutte le zone della Calabria meno che l’Alto Tirreno Cosentino, infatti attualmente dopo Paola questi treni fermano a Lamezia Terme Centrale, Vibo Valentia-Pizzo, Rosarno, Gioia Tauro, Villa San Giovanni e Reggio Calabria Centrale e solo pochi mesi fa, è stata aggiunta in una coppia la fermata nella stazione di Battipaglia, a 10 minuti da Salerno.
Il vantaggio della fermata a Scalea sarebbe quella di poter raggiungere Roma in circa un’ ora in meno rispetto agli attuali IC, evitando, a seconda dei treni, tra le 5 e le 8 fermate, che arrivano ad essere anche 10/11 nel periodo estivo mentre con i treni Frecciabianca da Scalea fino a Roma verrebbero effettuate solo tre fermate: Sapri, Salerno e Napoli Centrale. Come riporta nel suo comunicato l’ Associazione Ferrovie in Calabria l’aggiunta di questa fermata non comporterebbe una variazione d’orario rispetto a quello attuale perché la traccia oraria è molto ampia, per cui da un calcolo approssimativo si evince che parte in direzione Sud si partirebbe da Roma Termini alle 10,10 ed alle 13,56 per arrivare a Scalea circa alle 13,50 ed alle 17,30 mentre in direzione Nord si partirebbe da Scalea circa alle 11,00 ed alle 17,20 per arrivare a Roma Termini rispettivamente alle 15,04 ed alle 21,24.
Da notare che i treni la cui partenza è prevista in due di questi casi la fascia oraria è compresa tra le 11,00 e le 14,00 per cui nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì tutti coloro che sono iscritti al programma Cartafreccia potrebbero usufruire dello sconto del 50% sulla tariffa base, un motivo in più che incentiverebbe a viaggiare. Inoltre tale traccia oraria faciliterebbe non Poco i viaggi di coloro che sono diretti al Nord Italia, dato che spesso si perde la coincidenza per pochi minuti
La stazione di Scalea possiede inoltre anche le giuste infrastrutture, ovvero lo scivolo per accedere ai binari e da qualche anno, grazie ad un’iniziativa sostenuta da imprenditori locali, anche il servizio per i passeggeri a mobilità ridotta, anche i marciapiedi sono stati innalzati sul secondo e sul terzo binario da circa due anni alla misura di sicurezza di 55 cm e sono sufficientemente lunghi per accogliere questa tipologia di materiale rotabile, per cui anche da un punto di vista infrastrutturale ci sono tutte le condizioni per farlo
A scanso di equivoci, manipolazioni e strumentalizzazioni è da sottolineare il fatto che tale proposta nasce esclusivamente dal confronto intercorso tra lo studente Ettore Simone Durante, che da oltre un anno con foto e commenti documenta la situazione che puntualmente si verifica non solo nel periodo estivo e porta avanti l’iniziativa, l’Associazione Ferrovie in Calabria e qualche altra persona sensibile a questo tema. Sulla vicenda dispiace dover constatare che in questi anni c’è stato il totale silenzio da parte delle istituzioni, se non qualche raro intervento, magari contenente anche qualche inesattezza, ma mai niente di concreto come in questo caso! Anche perché se in passato si fosse provato a fare qualcosa probabilmente oggi vedremmo qualche risultato.
Il Durante esprime un doveroso ringraziamento a Roberto Galati, presidente dell’ Associazione Ferrovie in Calabria a cui si devono diversi risultati nel campo dei trasporti in Calabria. Dopo questa proposta si spera di poter concretizzare altre proposte discusse e portate avanti dallo studente della Riviera dei Cedri, ovvero quella istituire finalmente dei treni regionali diretti da Sapri a Reggio Calabria/Melito Porto Salvo, che sarebbero un ottimo modo per arrivare anche all’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme e quella di far fermare anche una coppia di treni notturni diretti che collegherebbero Scalea con le principali località italiane ovvero Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano, Novara e Torino. Tutto questo sarebbe in vista di una grande proposta da tempo portata avanti, ovvero quella di istituire, come avvenuto nelle vicine Basilica, Puglia e Campania una coppia di treni Frecciarossa per Milano/Torino con la possibilità di raggiungere le principali città italiane con comodità e senza effettuare i cambi, evitando così i relativi disagi. Nel caso in cui la fermata a Scalea dovrebbe riscuotere successo essa dovrebbe essere mantenuta anche nel caso in cui gli attuali Frecciabianca venissero trasformati in Frecciargento ed in Frecciarossa. Nella discussione che ha portato alla formulazione di tale proposta Ettore Durante ha rimarcato il fatto che l’aggiunta della fermata a Scalea potrebbe dare un contributo non da poco al raggiungimento di questo obbiettivo, dato il significativo aumento di utenza che ci potrebbe essere sopratutto nel periodo estivo, lo si è visto con l’introduzione della fermata a Rosarno del treno Frecciargento che ha fatto si che Trenitalia decidesse di raddoppiare il numero dei treni di questa tipologia tra Roma e la Calabria.
In conclusione, scrive il Durante auspica che tutti uniti, perchè è l’unione che fa la forza, si possa raggiungere non solo questo obbiettivo, che sarebbe solo l’inizio, ma se ne possano raggiungere tanti per vedere finalmente riconosciuto quel diritto alla mobilità “comoda”, così come garantita in altri parti d’ Italia.