DIAMANTE (CS) 23/08/18 Oggi è previsto la seconda seduta del Consiglio comunale andato deserto lo scorso 20 agosto. La notizia è che i gruppi consiliari “Diamante e Cirella per una Diamante migliore” e il gruppo del PD, hanno deciso di non partecipare all’assise odierna.
I consiglieri comunali del Pd, Ornella Perrone, Francesca Casella, Franco Suriano, hanno motivato la loro assenza attraverso una lettera inviata al sindaco Gaetano Sollazzo e al Presidente del Consiglio Bernardo Rientro, che hanno voluto rendere pubblica.
“Gentile sindaco, gentile Presidente del Consiglio, è nostra cura comunicare la immutabile decisione di non prendere parte ai lavori odierni del Consiglio comunale.
Il nostro gesto nasce da una profonda riflessione sulle condizioni di inagibilità politica e amministrativa che da più tempo denunciamo pubblicamente nell’esercizio delle nostre funzioni di consiglieri di opposizione e, senza timore di smentita, riconducibili a precise responsabilità del sindaco e della maggioranza che lo sostiene.
Nella storia recente di Diamante mai abbiamo vissuto un periodo di inefficienze, superficialità amministrativa, incapacità di governo con evidenti ripercussioni sulla qualità della vita e dei servizi per la nostra comunità e di quella dei turisti. Purtroppo, non c’è settore che non risenta di un evidente deficit di conduzione politica e di organizzazione.
Il servizio di raccolta dei rifiuti mostra lacune importanti e ha esposto i lavoratori a ritardi nel pagamento degli stipendi e, addirittura, al rischio di licenziamento.
La stagione estiva, mai come quest’anno, risulta inesistente e non adeguata agli standard sempre offerti da una città, che con tanta fatica e impegno ha conquistato i blasoni di meta turistica tra le più conosciute nel Meridione.
Le tristi luci spente sui ruderi di Cirella rappresentano un assai significativo emblema della parabola discente che il paese, senza colpe dirette, ha intrapreso e alla quale è nostro dovere porre un argine.
Per non parlare della confusa e incomprensibile gestione della vicenda porto, sulla quale ripetutamente abbiamo sollecitato un incontro chiarificatore con i vertici dell’amministrazione. L’incontro non è mai avvenuto e siamo stati costretti, nostro malgrado, a chiedere l’intercessione del prefetto di Cosenza.
L’ultimo tristissimo episodio della morte violenta di un giovane è solo un’ ulteriore ferita inferta a una comunità che ha fatto dell’accoglienza e della cura dei suoi ospiti un punto centrale della propria crescita. Ai familiari del ragazzo va la nostra vicinanza e la nostra piena solidarietà, nella speranza che l’amministrazione voglia attivarsi al fine di indire una giornata di lutto cittadino in occasione dei funerali, in modo da testimoniare in maniera simbolica il cordoglio dell’intera città.
Le ragioni, dunque, che ci spingono alla sofferta decisione di non prendere parte all’assemblea odierna sono molteplici e chiamano in causa il destino di Diamante, il benessere collettivo di un’intera comunità.
Riteniamo, a questo punto, improcrastinabile un gesto di responsabilità da parte del sindaco e dei suoi consiglieri: traggano le conseguenze di una diffusa inettitudine e incapacità e, prima che il quadro di contesto possa ulteriormente peggiorare, rimettano il loro mandato e consentano a Diamante di intraprendere un nuovo cammino.
I consiglieri comunali del Pd (Ornella Perrone, Francesca Casella, Franco Suriano)”.