DIAMANTE (CS) 03/08/19- Questa mattina, nel corso della riunione convocata dal Sindaco di Diamante, il Sen. Ernesto Magorno, si è costituto, il “Comitato dei Sindaci per il Porto di Diamante”. Erano presenti il Sindaco di Buonvicino, Angela Barbiero; il Sindaco di Belvedere, Vincenzo Cascini; il Sindaco di Grisolia, Antonio Longo; il Vicesindaco di Maierà, Raffaele Perrone; il Sindaco di Orsomarso, Antonio De Caprio; il Sindaco di Sangineto, Michele Guardia; il Sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere; il Sindaco di Scalea, Gennaro Licursi; il Sindaco di Verbicaro, Francesco Silvestri. Era presente inoltre il Vicesindaco di Diamante, Pino Pascale.
Nel corso dell’incontro, concordi con la richiesta del Sindaco di Diamante, i Sindaci presenti hanno inteso assumere la vicenda della realizzazione del Porto di Diamante, come strategica nello sviluppo di tutto il territorio dell’Alto Tirreno Cosentino e, al fine di pervenire ad un esito positivo, hanno assunto la volontà comune di sviluppare delle concrete azioni sinergiche e sistematiche.
Coordinatore del comitato, costituitosi oggi, è stato nominato il Sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere. Prima iniziativa del gruppo dei primi cittadini sarà la richiesta di un incontro al Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, per avere una visione comune dello stato delle cose in merito alla realizzazione dell’opera e sollecitare insieme una rapida soluzione della stessa.
L’incontro di oggi sancisce, quindi, che quella del Porto di Diamante è una questione “di territorio” che deve essere risolta attraverso una importante collaborazione istituzionale che, da oggi, vede i Sindaci del comprensorio intraprendere insieme un percorso comune che potrà riguardare altre importanti vicende che interessano l’Alto Tirreno cosentino.
Il commento del Sindaco di Diamante, il Sen. Ernesto Magorno: “Noi facciamo i fatti, così come avevo detto in campagna elettorale, il porto di Diamante è diventata una questione che riguarda l’intero territorio. Chiacchiere ne abbiamo sentite tante, ora bisogna agire con i fatti.”