SCALEA 25/01/20 Al Centro Donna “Roberta Lanzino” di Scalea un incontro per presentare il progetto “Generazioni a confronto” e celebrare il Giorno della Memoria.
Scalea – Sarà presentato il 27 gennaio 2020, alle ore 16:30, presso il Centro Donna “Roberta Lanzino” il progetto di scambio educativo intergenerazionale finanziato attraverso il bando ANCeSCAO per l’erogazione di contributi a sostegno di progetti presentati da centri associati in forma individuale.
Nel corso dello stesso incontro, che cade nella data della Giornata della Memoria, si ricorderanno le vittime dell’olocausto, proiettando cortometraggi che offriranno spunti per una discussione tra i partecipanti.
L’idea progettuale nasce da una serie di incontri che il Centro Donna di Scalea ha avuto con la scuola, i servizi sociali e le realtà associative operanti sul territorio. Da questi incontri è emerso un allarme relativo alla crescente incomunicabilità tra gli adolescenti e gli adulti; incomunicabilità che finisce per ripercuotersi sulla sfera educativa, impedendo uno scambio virtuoso e costruttivo tra le generazioni.
Il bisogno di intervenire nelle suddette dinamiche educative è nato nell’ambito della collaborazione del Centro Donna alle attività di volontariato che si svolgono presso il Punto Luce di Scalea, centro socio-educativo per il contrasto della povertà educativa.
Il progetto non intende realizzare uno scambio consistente in un mero travaso di regole e conoscenze. Al contrario, tale scambio ha tra le finalità quella di essere strumento per la realizzazione di una relazione bidirezionale tra giovani e adulti.
Sarà organizzato un cineforum in cui ogni proiezione sarà occasione di confronto e di reciproco arricchimento ed avrà ad oggetto tematiche che coinvolgono da vicino i giovani. Si parlerà, tra l’altro, di bullismo, criminalità, nuove tecnologie e violenza di genere.
Dopo ciascun incontro, i ragazzi e le ragazze partecipanti diventeranno essi stessi peer educator nei contesti di riferimento (scuola, punto luce, famiglie), condividendo i risultati di questo percorso con i compagni e con i familiari.
Ogni incontro programmato presso il Centro Donna sarà introdotto da attività propedeutiche che si svolgeranno sia a scuola che nel centro socio-educativo. Gli adulti che prenderanno parte al progetto saranno parte proattiva ma anche beneficiaria di attività formative in cui ad insegnare saranno i ragazzi. Tali ultime attività saranno collegate all’uso delle nuove tecnologie nelle varie forme: smartphone e app collegate, personal computer e internet.
Gli ulteriori dettagli saranno divulgati nel corso dell’incontro.