28/01/20 In occasione della Giorno della Memoria, si è svolto a San Nicola Arcella, un emozionante evento musicale in ricordo delle vittime dell’Olocausto e, soprattutto, per interrogarsi sul perché della Shoah e della discriminazione dell’uomo contro altri uomini.
In una serata di clima mite, nonostante si sia in gennaio, nella parrocchia di San Nicola Arcella è andata in scena l’opera “A Bassa Voce”, uno spettacolo di Giuseppe Perrone, musicista, con la collaborazione di Paola Buglione, voce narrante, incentrato sul ruolo della musica nella Shoah.
Uno spettacolo di grande spessore artistico che ha coinvolto ed emozionato il pubblico presente che si è dimostrato molto attento e molto preso dalla toccante atmosfera che i due artisti hanno creato con maestria.
Lo spettacolo, frutto di ricerche storiche e musicali, non si limita alla semplice narrazione dei fatti, ma offre una lettura musicale- antropologica e sociale, (sintetica e fruibile al pubblico), dalla nascita del popolo ebraico alla seconda guerra mondiale.
Soffermandosi sulle tradizioni musicali ebraiche, l’antisemitismo di Wagner, il ruolo del Maestro Arturo Toscanini, la musica nei campi di concentramento e il Jazz, protagonista e vittima allo stesso tempo, condannato e proibito dal regime ma ascoltato in gran segreto dalle più alte cariche del regime nazista.
Tra i messaggi trasmessi, viene posta particolare attenzione sull‘ accettazione del “diverso” come momento di crescita culturale personale e collettiva.
Messaggi propositivi di pace e fratellanza sigillati da uno scrosciante applauso finale per non dimenticare.
Nicoletta Toselli