DIAMANTE 03/03/20 “Ci rendiamo conto che un assessore coinvolto in un’indagine per falso ideologico in concorso non è cosa da poco. Ci rendiamo conto che una situazione come questa può innervosire il Sindaco di un piccolo paese come il nostro, ancorché senatore della repubblica. L’ultima diretta Facebook del sindaco Magorno è infatti stata caratterizzata da ripetute e infondate offese, da accuse e dall’assenza di risposte alle nostre semplici richieste di chiarimento. Un comportamento che ha evidenziato tutta la mancanza di lucidità dell’amministrazione comunale in questo momento molto delicato e difficile. Ma rispondiamo un punto alla volta alla diretta e al comunicato stampa del primo cittadino:
3) In riferimento ai presunti fatti che avrebbero coinvolto in passato un assessore di Diamante, oggi membro del gruppo di opposizione, vogliamo ricordare che non si è mai giunti a indagini della procura e che si è trattato di semplici accertamenti e di provvedimenti di carattere amministrativo che non hanno avuto risvolti penali di alcun genere. E che nulla hanno a che fare con la carica politica ricoperta. Siamo certi che viste le cariche che ad oggi il senatore Magorno ricopre in alcune commissioni e comitati parlamentari, non avrà difficoltà ad accertarsene. È stato inoltre Magorno stesso, nella sua diretta, a sottolineare e a confermare come l’allora assessore – mosso da umiltà, correttezza e buonsenso – abbia manifestato, anche alla presenza dell’attuale assessore Suriano, la volontà di dimettersi, solo per un obbligo morale. In quel caso è stato proprio il sindaco Magorno a non accettare la richiesta di dimissioni.
4) Ogni individuo che svolge un lavoro da professionista, accetta i rischi che il suo mestiere comporta. Per un medico, essere coinvolto in provvedimenti che riguardano il rischio professionale è – purtroppo – molto più frequente che per altri lavoratori. Il falso ideologico però non fa parte dei rischi che riguardano da vicino un professionista della medicina. E presuppone, non un errore, ma dolo e consapevolezza di agire in maniera non conforme alla legge. Si tratta quindi di un’accusa – ad oggi ancora da dimostrare – ben più grave di molte altre che possono colpire un medico. E siamo certi che un uomo di legge come il sindaco Magorno, checché ne dica, ne è perfettamente consapevole.”
Il gruppo consiliare “Diamante e Cirella #SiamoVoi”