19/10//2020 Il Senatore e Sindaco Diamante, Ernesto Magorno commenta il nuovo DPCM firmato dal Premier Conte, accusandolo di lasciare i Sindaci sempre più soli davanti a decisioni che il Governo non ha il coraggio di prendere.
Giuseppe Conte torna a parlare agli italiani. Il Premier ha illustrato il nuovo DPCM relativo alle misure di contrasto per l’epidemia di Coronavirus che attanaglia l’Europa e l’Italia. Tra i vari provvedimenti il DPCM prevede il parere straordinario dei Sindaci ai quali viene data la possibilità di chiudere strade e piazze nelle quali si verificano assembramenti.
Secondo il Senatore Ernesto Magorno, il Governo Conte fa lo scaricabarile sui Comuni, inserendo nel nuovo DPCM una norma che sembra avere il solo obiettivo di spostare ai Sindaci, la responsabilità del coprifuoco agli occhi dell’opinione pubblica.
“Il nuovo DPCM scarica sui Sindaci la responsabilità del coprifuoco alle 21:00. Una decisione che lascia perplessi -dichiara il Senatore di Italia Viva-, anche perché, come sottolineato a più riprese negli scorsi mesi, esiste un problema relativo ai controlli.
Esistono realtà del Sud senza neanche un vigile urbano. Come è possibile garantire un’adeguata copertura del territorio? I Sindaci hanno sempre mostrato spirito di collaborazione nonostante non abbiano trovato ascolto nelle istituzioni che ora devono cambiare rotta perché non possiamo essere lasciati soli.
Chi governa deve decidere, non delegare. Lo scaricabarile relativo al coprifuoco sui Sindaci -conclude il Sen. Magorno– è un qualcosa di inaccettabile anche perché ogni territorio ha le proprie problematiche relative a un adeguato controllo del territorio. I Sindaci vanno rispettati.”