20/03//21 – Presenza di eternit in Località Vaccuta. Sinergia tra Comune di Diamante e Comune di Grisolia per bonificare la zona
Nei giorni scorsi l’Associazione ambientalista Italia Nostra aveva segnalato di una massiccia concentrazione di rifiuti speciali abbandonati, tra questi eternit e catrame, in Località Vaccuta. Non si è fatta attendere la risposta dei Comuni di Diamante e Grisolia che, con il supporto dei propri tecnici, hanno effettuato un sopralluogo congiunto per bonificare la zona.
A comunicarlo sono Antonio Cauteruccio, Consigliere Comunale con delega all’Ambiente del Comune di Diamante e Luigi Campagna, Consigliere Comunale del Comune di Grisolia, che hanno mostrato massima collaborazione tra gli enti, programmando anche eventuali iniziative da intraprendere per garantire il controllo dell’area confinante, anche attraverso l’installazione di specifiche foto-trappole.
“Come avevamo già prospettato, nei giorni scorsi con la partecipazione dei rispettivi Uffici Tecnici e delle rispettive Polizie Municipali, i Comuni di Diamante e di Grisolia hanno effettuato un sopralluogo congiunto per affrontare insieme e in piena sinergia, l’anomala concentrazione di rifiuti in zona depuratore consortile di Località Vaccuta, focalizzando inoltre la propria attenzione sulla presenza di eternit abbandonato in un canale che segna il confine tra i due comuni.
Si è sancito, soprattutto in un’area di confine come quella oggetto della segnalazione, un patto operativo di collaborazione tra i due enti per risolvere il problema. I danni ambientali, specie quelli che coinvolgono l’amianto, non hanno confini per cui possiamo e dobbiamo collaborare tutti alla risoluzione del problema facendo in modo che la cosa non si ripeta come già ribadivamo recependo la segnalazione della sezione Alto Tirreno Cosentino di Italia Nostra.
Si procederà nell’immediato ad avviare in maniera congiunta le procedure necessarie ad effettuare la rimozione e lo smaltimento dell’eternit abbandonato sul confine, sostenendone insieme il costo e a rimuovere gli ammassi di rifiuti abbandonati nella stessa zona sui rispettivi territori di competenza. Verranno regolamentati e controllati gli accessi all’area, chiudendo dei varchi e installando delle specifiche foto-trappole, al fine di impedire che tali episodi si ripetano.
Trasformare i problemi in opportunità e rendere un episodio negativo occasione di collaborazione e sinergia tra enti è sicuramente un bel messaggio di virtuosa comprensorialità.”