11/08/22 GRANDE SUCCESSO PER IL LAOS FEST: MILLE PRESENZE, ECOLOGIA E TANTA BUONA MUSICA. LA KERMESSE SCALEOTA HA SUPERATO I NUMERI DELLO SCORSO ANNO. TRE LOCATION MOZZAFIATO PER UNA TRE GIORNI ALL’INSEGNA DELL’ALLEGRIA
Si è conclusa giovedì 4 agosto la seconda edizione del LAOS FEST 2.0. Il festival di musica indie, riportato a Scalea nel 2021, a distanza di più di dieci anni dalla prima esecuzione, dalle associazioni Levante, L’Altra Casa e MusicLabs ha confermato il suo successo anche quest’anno. Più di mille persone, tra giovani, adulti e ragazzi, hanno preso parte alle serate musicali che per l’edizione 2022 sono diventate tre, rispetto alle due dello scorso anno. Come tre sono state le location che hanno ospitato la manifestazione. Villa Giordanelli, con il suo fascino senza tempo e con la sua intramontabile bellezza, è rimasta la venue principale dell’evento e ha visto esibirsi ben sei artisti.
Il giovanissimo Avec-moi e Cecilia hanno riscosso non poco successo, soprattutto tra i giovanissimi, ma nella serata del 2 agosto sono stati soprattutto i Legno, il duo toscano che nasconde la propria identità, a trascinare il pubblico, pronto a cantare i loro brani più celebri. Un cambio di line-up ha coinvolto invece la seconda serata di musica, riportando a Scalea un volto noto. Mercoledì 3 agosto, Paola Pizz e i Serendipity sono infatti stati accompagnati sul palco da una vecchia conoscenza del LAOS: Comete, che ha sostituito Svegliginevra costretta ad annullare la sua partecipazione a causa di un caso di positività al covid tra i membri della band. Eugenio Campagna, così Comete all’anagrafe, è stato un gradito ritorno per gli affezionati al festival scaleoto e anche per chi ha preso parte per la prima volta all’evento. Il cantautore romano classe 1991, diventato famoso grazie alla partecipazione a X-Factor nel 2019, ha eseguito diversi brani del suo repertorio, regalando alla seconda serata della kermesse il suo tipico tocco scanzonato e velatamente malinconico, ma mai privo di speranza.
A infiammare le notti del 2 e 3 agosto ha pensato anche Fabio Nirta. Il dj e producer calabrese ha accompagnato con i suoi dj-set il pubblico, lo staff e gli artisti che si sono spostati nei post-concerti in riva al mare. La spiaggia di Scalea ha visto per due notti consecutive centinaia di persone danzare fino all’alba in un’atmosfera di ritrovata normalità. Il LAOS FEST nella serata del 4 agosto ha potuto, inoltre, contare su Francesco Pintus, padrone di casa a Scalea, e Delvento. I due artisti hanno chiuso la manifestazione esibendosi sul palco naturale della suggestiva Piazza Spinelli.
Come già anticipato nelle settimane che hanno preceduto la kermesse, il LAOS FEST è stato per il 2022 un evento plastic free. Tutto il merchandising per volere dello staff è stato realizzato, anche grazie al supporto di tante aziende locali, con un preciso intento ecologista. La tutela delle venue e, più in generale, dell’ambiente è stata possibile nel corso dell’evento anche grazie al sostegno nella raccolta differenziata di alcune realtà locali che lavorano nel settore. Ancora una volta, e con nuovi obiettivi raggiunti, il LAOS FEST si conferma quindi il centro nevralgico tirrenico per la musica indie e dimostra che “Qui non si fa mai niente”, una frase fin troppo sentita in Calabria, è un motto che può essere smentito.
Maria Francesca Amodeo