12/10/22 – REGIONE: SISTEMA EDUCATIVO PER L’INFANZIA, PRINCI: “OLTRE 70MILIONI PER FARE DELLA CALABRIA UNA REGIONE A MISURA DI BAMBINO”
Sono oltre 70 milioni di euro le risorse di cui disporrà la Calabria per fronteggiare, entro i prossimi anni, la povertà educativa territoriale legata all’infanzia, in una Regione nella quale solo il 3% di bambine e bambini usufruisce di asili nido o servizi integrativi per l’infanzia finanziati dai Comuni, un dato ben al di sotto della media nazionale che si attesta al 14,7%”.
Lo riferisce la Vicepresidente con delega all’Istruzione, Giusi Princi, in apertura dell’incontro, che si è svolto oggi in Cittadella regionale, con i diversi attori istituzionali competenti per verificare lo stato di attuazione in Calabria delle risorse del Piano nazionale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di Istruzione, per le annualità 2018, 2019 e 2020.
All’iniziativa sono intervenuti anche la direttrice dell’ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti, la dirigente generale del Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari opportunità, Maria Francesca Gatto, e la dirigente del settore Istruzione e Diritto allo studio, Anna Perani. In collegamento il segretario dell’Anci Francesco Candia.
Presenti i rappresentanti dei Comuni calabresi capofila degli Ambiti territoriali “convocati – ha specificato la Vicepresidente- nell’ottica di stabilire insieme una corretta programmazione dei servizi educativi e delle strutture per l’infanzia, partendo dalla condivisione degli esiti del monitoraggio dei servizi educativi per l’infanzia calabrese, promosso dalla Regione, da cui è emerso che su 401 Comuni che hanno partecipato alla rilevazione, gli enti con servizi sono solo 112 ( il 27%), a fronte di un 72% di comuni sprovvisti di servizi”.
Le risorse destinate agli Enti locali potranno finanziare: nuove strutture per l’infanzia, ampliamento dei servizi educativi (posti e orari), riduzione delle rette a carico delle famiglie. A questi interventi strutturali, si legheranno protocolli d’intesa con Usr e Anci che prevedono imponenti azioni di formazione del personale educativo e docente delle scuole prescolari pubbliche e private e formazione dei coordinatori pedagogici. La quota di cofinanziamento regionale, oltre che alla formazione, verrà destinata all’istituzione di poli educativi per l’infanzia e di coordinamenti pedagogici e all’attivazione di nuove sezioni primavera.
Le dichiarazioni di Giusi Princi:
“L’ncontro di oggi con i diversi attori istituzionali competentii è finalizzato a fornire un compiuto supporto a tutte le Amministrazioni cercando di definire insieme le diverse criticità da risolvere e le opportunità da cogliere nella programmazione futura dei servizi per l’infanzia. Il dipartimento Istruzione, infatti, con il suo personale tecnico e amministrativo accompagnerà i Comuni supportandoli nelle fasi attuative con l’obiettivo di fare della Calabria una regione a misura di bambino, garantendo a tutti i bambini dell’età prescolare pari opportunità di sviluppo e di superamento delle disuguaglianze e delle barriere territoriali, sociali, culturali ed economiche.
L’ampliamento, l’accessibilità dei servizi regionali per l’infanzia, sono proprio una delle più importanti mission del Presidente Occhiuto e di tutta la Giunta regionale. Le disuguaglianze tra i bambini, per quanto riguarda l’acquisizione di capacità e competenze, si formano già nei primissimi anni di vita, ben prima dell’ingresso a scuola, e frequentare l’asilo nido, i servizi educativi per l’infanzia, si dimostra un fattore determinante in grado di ridurre le numerose disparità”.
Le dichiarazioni di Antonella Iunti
“Con la Vicepresidente Princi ci siamo sempre rapportate con un approccio collaborativo e operativo. La ringrazio molto perché anche sul sistema educativo dell’infanzia stiamo avendo un forte supporto con l’obiettivo comune di dare impulso ad un percorso che, in realtà non è solo normativo, ma penso sia uno dei tanti elementi strategici di rilancio del territorio che passa anche attraverso il sistema educativo scolastico 0-6.
Nelle regioni dove già questo sistema è realtà si è dimostrato che attraverso gli stimoli che i bambini ricevono alle scuole per l’infanzia il futuro successo formativo è migliore di quei ragazzi che non ne hanno potuto usufruire. Per questo la giornata di oggi è molto importante. In Calabria siamo all’inizio, ma insieme ce la faremo.”