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Il Comune di Scalea chiede la stabilizzazione degli ex percettori di mobilità in deroga 0

12/01/23 SCALEA: LA GIUNTA PERROTTA CHIEDE LA STABILIZZAZIONE DEGLI EX PERCETTORI DI MOBILITÀ IN DEROGA DELLA REGIONE CALABRIA


Nella mattinata di ieri (11 gennaio), facendo propria la volontà dell’intera amministrazione comunale, la Giunta guidata dal sindaco Giacomo Perrotta ha deliberato l’iniziativa a favore degli ex percettori di mobilità in deroga della Regione Calabria – Percorsi di politiche attive per la realizzazione di Tirocini di Inclusione Sociale.

Consiglio comunale

Gli ex percettori di mobilità in deroga della Regione Calabria svolgono dal 2016 la loro attività ed hanno ormai acquisito le competenze e le capacità necessarie per garantire servizi fondamentali nei Comuni, anche in ragione della generalizzata e grave carenza di organico. Motivi questi che invitano a non ritenere più tollerabile abbandonare nel totale precariato, a fronte di riconoscimenti economici irrisori, i suddetti lavoratori, i quali rischiano, dopo anni di tirocinio, di essere espulsi dal mondo del lavoro.

La Giunta ha pertanto ritenuto opportuno chiedere al Governo e alla regione Calabria di individuare il percorso da intraprendere al fine di consentire un lavoro stabile e dignitoso ai lavoratori ex percettori di mobilità in deroga in servizio presso i Comuni, analogamente a quanto sta accadendo per i tirocinanti ministeriali, anche al fine di contrastare l’elevato tasso di disoccupazione nei nostri territori.

La delibera è stata trasmessa al Governo, al Parlamento, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al presidente della Regione Calabria e all’Anci Calabria e ai capigruppo consiliari.

Annalisa Alfano

Le dichiarazione di Annalisa Alfano, Vicesindaca di Scalea:

“È doveroso da parte delle Istituzioni attenzionare la posizione di questi laboratori che, ormai da anni, permettono a tantissimi Enti pubblici di portare avanti la propria attività amministrativa. È necessario trovare una soluzione dignitosa alla loro situazione affinché possano continuare a lavorare serenamente senza ansie e incertezze”.

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