10/12/21- ADDIO ALLA R2FISTA LINA WERTMÜLLER. IL RICORDO DEL PROF. GIANFRANCO BARTALOTTA. “GENIALE E ANTICONFORMISTA“
Il saluto, alla regista Lina Wertmüller, del Prof. Gianfranco Bartalotta Docente discipline dello spettacolo all’Università RomaTre.
“Lina Wertmüller (93 anni), regista geniale e anticonformista del cinema italiano.
Molti i suoi film rimasti nella storia del cinemaitaliano: I basilischi (’63), Questa volta parliamo di uomini (’65), Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (’74), Pasqualino Settebellezze (’75) per citarne alcuni e il suo delizioso Gian Burrasca televisivo (1964).
Nel 2019 le è stato assegnato il Premio Oscar alla carriera che ha dedicato ad Enrico Job, scenografo geniale e suo grande amore (conservava le sue ceneri in un vaso prezioso nel suo appartamento).
Job e Fellini, mi ha raccontato in un’intervista – che si può leggere in Teatro contemporaneo e cinema – erano per lei come una finestra, ricca di sorprese, spalancata sul mondo.
Lina era bizzarra e originale (aveva comprato 5000 paia di occhiali bianchi) anche nella vita quotidiana. Un giorno mi invitò a pranzo: per primo, un piatto di orecchiette con cime di rapa e per secondo…. un cono al cioccolato. Poi mi invitò a fare una foto insieme sulla sua terrazza, entrambi con kimono nero. Mi confessò che aveva paura dell’infinitudine del cosmo e altre cose sorprendenti.
Considerava l’uomo “un bipede del cazzo”, nonostante la sua grandezza. Ricordo il nostro primo incontro nella sua casa colma di opere di Job con tutte le tende abbassate e un’aria soffusa e attraente dove mi apparve con un accappatoio e occhiali bianchi, sigaretta, infradito che lasciavano intravedere le splendide e curate unghie rosse dei piedi. Una donna piena di calore e umanità.
Addio Lina, regista dell’ironia.”