14/01/21- Al via, i laboratori di giornalismo di “Giornalisti d’Azione”. Coinvolti il Csv e l’Associazione dei pedagogisti ‘Cepedu’.
Ritornano i laboratori di “Giornalisti d’Azione”, coinvolte alcune scuole superiori di Cosenza. Il corso sarà tenuto in videoconferenza secondo il metodo Dad.
“Superiamo la pausa imposta dal Covid, e, accogliendo l’invito dei dirigenti scolastici, torniamo nelle aule di alcune Scuole superiori di Cosenza, seppure con la didattica a distanza, per ricominciare un percorso che, in tre anni di attività, ci ha dato molte soddisfazioni”.
Sarà la giornalista Mariapia Volpintesta, insieme ai colleghi Carla Sabato e Alessandro Noce, a varare, oggi, il nuovo corso dei laboratori di giornalismo dell’associazione regionale “Giornalisti d’Azione”.
Si ricomincia a Cosenza con gli studenti dell’Istituto superiore “Da Vinci – Nitti”, guidato dal dirigente Damiano De Paola. Tema dei corsi, la “Comunicazione sociale”; tutor interna la Professoressa Francesca Sorrentino; responsabile dei Percorsi competenze trasversali sali e orientamento il Professore Bruno Masottini; le classi interessate sono 4D, 5F e 5E, ad indirizzo sociale.
“Ci avvarremo – continua Volpintesta – della collaborazione del Centro sociale di volontariato, con Lory Biondi e Mariacarla Coscarella, rispettivamente referente e direttrice della comunicazione del centro, grazie alla disponibilità del Presidente del Csv Gianni Romeo, ma anche della Presidentessa dell’Associazione dei pedagogisti ‘Cepedu’ Fabiola Ammirata, e della psicologa Stefania Fanelli, esperta in dipendenze. E nelle prossime settimane avvieremo i nostri laboratori anche all’Istituto superiore ‘Pezzullo’, sempre a Cosenza”.
“Tocca anche a noi -dice Mario Tursi Prato, Presidente di ‘Giornalisti d’Azione’- cimentarci con la didattica a distanza (Dad), ma non abbiamo più potuto derogare a quello che consideriamo una sorta di impegno morale assunto con le scuole che ci ospitano da alcuni anni e ai cui dirigenti siamo grati per la stima e la fiducia che ripongono in noi: non posso nascondere che è molto gratificante”.