27/10/2020 Il nuovo DPCM firmato dal Premier Conte per fronteggiare l’emergenza Covid-19, penalizza alcune categorie, una di queste è proprio la Cultura con annessa chiusura di Teatri e Cinema, che dati alla mano non hanno fatto registrare grosse criticità di contagi da Covid-19. Il direttore artistico del Rende Teatro Festival e del Teatro dei Ruderi di Cirella Alfredo De Luca critica il provvedimento ritenendo che la giusta soluzione poteva essere quella di dare alle Regioni la facoltà di scegliere se chiudere o no questo settore.
L’ennesima, ultima delusione, con i cinema e i teatri costretti alla chiusura dal DPCM che il Premier Conte ha firmato nella notte tra sabato e domenica, non spegne dunque la voglia del mondo dello spettacolo dal vivo di uscire da questi ultimi, terribili mesi, provando a ripartire con entusiasmo e in sicurezza. Quasi surreale la circostanza in cui ci troviamo, con rivolte, manifestazioni di protesta e disperazione di cittadini che lottano per i propri diritti. Di certo l’ultimo DPCM penalizza alcune categorie, una di queste è proprio la Cultura con annessa chiusura di Teatri e Cinema.
Il direttore artistico del Rende Teatro Festival e del Teatro dei Ruderi di Cirella Alfredo De Luca si mostra critico verso questa nuova chiusura: “Non che la situazione era delle migliori, ma comunque c’erano i presupposti per ripartire anche con capienze ridotte seguendo il protocollo emanato dal Governo, a mio avviso la facoltà di scelta delle Regioni poteva essere una giusta soluzione, in quanto noi non disponiamo le utenze delle grandi città e ne tantomeno abbiamo la stessa mole di commercio. È un discorso che vale per ogni attività, così diventa difficile per tutti, ma resta sempre la voglia di ripartire e fare bene.”
Infine conclude De Luca: “A mio avviso l’unica e giusta soluzione è quella di sostenerci l’uno con l’altro e stringere i denti, il teatro è vita, questa estate al Teatro dei Ruderi di Cirella è stato svolto tutto in totale sicurezza con controlli pre e post spettacolo, stessa cosa stavamo programmando per il Rende Teatro Festival, posticiperemo tutto nel 2021. L’obiettivo per tutti è fermare questa pandemia che ci perseguita da tempo, la salute viene prima di tutto, perlomeno cerchiamo di dare efficacia ai sacrifici che stanno facendo tutti.”
Esattamente un anno fa aveva inizio la stagione teatrale del Rende Teatro Festival al CineTeatro Garden di Rende (CS). Al momento un dolce ricordo che da segnali di speranza per la nostra società. La cultura e l’arte non saranno mai destinate a morire, sono proprio esse le fondamenta del nostro Paese.