11/03/20 Il Comune di Diamante, in un momento di particolare preoccupazione dei cittadini e dei fedeli dovuto all’emergenza Coronavirus, ha deciso di rinnovare un atto di affidamento alla Madonna Immacolata, la Patrona della città.
Infatti dal balcone della facciata principale di Palazzo di Città è stata esposta una gigantografia dell’ Immacolata, a cui i Diamantesi sono molto devoti.
L’iniziativa è stata molta apprezzata in paese, in un periodo di ansie, restrizioni e di “libertà ridotta” che sta mettendo a dura prova i Diamantesi e l’Italia tutta, in uno sforzo collettivo che non ha eguali nella storia recente. L’icona sacra deve essere un motivo di conforto e di speranza per tutti.
Il Sindaco Ernesto Magorno, ha voluto illustrare il motivo di questa decisione e dalle sue parole si può cogliere il suo forte legame alla Madonna Immacolata:
“Cari concittadini, in un momento delicato e difficile per la nostra comunità, sento forte il bisogno di rivolgermi, con fiducia e speranza, a Colei che da sempre ci prende per mano e ci guida, che con il suo cuore capace di abbracciare tutto l’immenso sospiro dell’universo, non ci ha mai abbandonato e, nella diversità delle situazioni e delle epoche, ci è sempre stata accanto come solo una mamma sa fare.
Per questo, sarà esposta dal balcone del Palazzo di Città, l’immagine dell’ Immacolata Concezione, Patrona di Diamante, Madre e Regina di questa terra, Anima e Voce della sua gente.
Come i nostri avi, ai quali con un miracoloso cenno di approvazione, avvicinando la mano al cuore, concesse protezione dalle epidemie, dalla guerra e dalle calamità, anche noi, figli di questo tempo, così differente e lontano da allora, ci affidiamo alla tenerezza e all’intercessione potente della nostra Immacolata, certi di trovare nel Suo sguardo misericordioso un rifugio sicuro.
A Te, ora, Prima Cittadina del cielo, raccogliendo i sentimenti dell’intera cittadinanza, chiedo umilmente di stendere il Tuo manto di materna ed amorevole protezione sulla città di Diamante, sulla Tua città, sulla Calabria, sull’Italia e sul Mondo intero.”