05/04/20 Con la Domenica delle Palme inizia la Settimana Santa che porta alla Pasqua. Si tratta di un vero e proprio “banco di prova”, in particolare il weekend di Pasqua, che preoccupa la Calabria che solitamente, di questi periodi, vede le proprie località, in particolare quelle costiere, riempirsi di turisti e proprietari di seconde case.
Il timore è che in questo momento di emergenza Coronavirus si possa verificare un esodo ingiustificato e pericoloso per la salute pubblica.
Già alcuni cittadini dei paesi costieri stanno segnalando alcune abitazioni riaperte. I Sindaci della Riviera dei Cedri hanno già alzato le antenne ed avvertono che ci sarà zero tolleranza per i proprietari di seconde case che proveranno a venire.
L’obiettivo primario è evitare l’arrivo di “turisti”, se così si possono chiamare, che in barba alle disposizioni del decreto decideranno di raggiungere la Riviera per trascorrere Pasqua e Pasquetta sul mare, o intenzionati a raggiungere le seconde case per trascorrervi il periodo di isolamento.
I primi cittadini si stanno organizzando per intensificare i controlli del territorio, aumentando esponenzialmente la presenza delle forze dell’ordine sulle strade.
L’invito a non violare le norme di contenimento del contagio da Coronavirus è indirizzato anche ai cittadini residenti, i quali possono spostarsi solo per i motivi elencati dal DPCM (comprovati motivi di lavoro, di salute e familiari). Percui a chi già pensa a gite fuori porta, bachetti all’aperto, auguri tra parenti, deve solamente “restare a casa”, per la salvaguardia della propria salute e della salute di tutti.