16/03/20 A Crosia (Cs) proseguono serrati i controlli su tutto il territorio comunale per individuare e punire coloro i quali non rispettano le prescrizioni imposte dai DPCM dell’8 e 9 Marzo scorsi. Denunciate stamani tre persone per violazione dell’art. 650 del codice penale, in quanto la loro presenza fuori dalle proprie abitazioni non era giustificata da alcun valido motivo. La Polizia locale li ha individuati, fermati e deferiti all’autorità giudiziaria. Per potenziare i controlli è stato usato anche un drone per intercettare eventuali assembramenti.
È quanto fa sapere il sindaco Antonio Russo, che continua a coordinare tutte le attività di prevenzione imposte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri denominato “Io resto a Casa”.
“Registriamo ancora oggi – dice il Sindaco – dei casi di inottemperanza alle regole straordinarie imposte dal Governo per arginare il contagio da Covid-19. Appena stamattina sul lungomare abbiamo fermato tre persone che stazionavano su una panchina, incuranti dei gravi pericoli che in questo momento comportano alcuni atteggiamenti di socialità. Non possiamo permetterci errori e distrazioni. Sia per non correre il rischio di creare focolai di infezione nella nostra comunità e soprattutto per non gravare eventualmente sul precario sistema sanitario regionale e territoriale che, come sappiamo, è quello messo peggio di tutti rispetto all’intera Calabria”.
“Nella giornata di ieri (domenica 15) – aggiunge il Primo cittadino – per intensificare i controlli abbiamo sfruttato anche le potenzialità di un drone che ci ha permesso di sorvolare in lungo ed in largo tutto il centro urbano per intercettare eventuali assembramenti. Contestualmente devo rimarcare la responsabilità che sta dimostrando la stragrande maggioranza dei miei cittadini che stanno rispettando le prescrizioni rimanendo in casa. Ma ci sono anche i reticenti che, però, – conclude – stiamo individuando e denunciando”.