14/04/20 A Diamante si prova a pensare al “post Covid-19”, senza perdere di vista l’attuale situazione di emergenza. Il Sindaco Ernesto Magorno, pensa alla prossima stagione estiva e convoca una consulta sul turismo in videoconferenza.
“Come vi ho comunicato ieri, fino al 3 maggio non vi sarà alcun cambiamento – dichiara Magorno -degli orari delle attività commerciali e non verrà meno, anzi si rafforzerà con nuovi servizi, l’impegno dell’Amministrazione Comunale per aiutare le persone anziane e più in difficoltà.
Senza distrarci sul presente cominciamo a pensare al “dopo Coronavirus” e per questo sarà convocata una consulta sul turismo che già, con l’ausilio delle nuove tecnologie, giovedì si riunirà in videoconferenza e sarà attiva in maniera permanentemente per tutta la stagione estiva e fino quando sarà necessario.Ci occuperemo anche del futuro dei più giovani con analoghe iniziative relative alla scuola e a un più diffuso rispetto per l’ambiente.
Uno dei grandi insegnamenti, di questa dolorosa e complessa vicenda del coronavirus è che l’uomo ha creduto di essere onnipotente di fronte alla natura: non è così, e di questo adesso ce ne stiamo rendendo conto tutti.
Il Senore Ernesto Magorno ha invitato il Governo a fare subito chiarezza su come affrontare la prossima stagione estiva che, vista l’emergenza Coronavirus, si presenterà con molte incognite.
“In queste ore arriverà il bonus di 600 euro per i lavoratori che segue quello relativo al buono spesa arrivato negli scorsi giorni che si sta distribuendo non senza difficoltà vista la carenza di personale esistente nei piccoli comuni.
Dopo questa primissima risposta è il momento di iniziare a fare chiarezza sul quando e sul come si ripartirà. Bisogna accelerare le decisioni sulla prossima stagione estiva soprattutto per quelle realtà che rappresentano zone turistiche d’eccellenza. Servono subito regole certe e un arco temporale predefinito. La ripartenza, infatti, non sarà normale ma richiederà una serie di adeguamenti a quella che sarà una dimensione nuova per gli operatori del settore, modifiche che non si possono realizzare per incanto e per cui bisogna trovare le risorse. Senza perdere altro tempo”.