18/05/22 – DIAMANTE. IL COMITATO DIFESA AMBIENTE DENUNCIA LO STATO DI ABBANDONO DEL PARCO LA VALVA
“Se questo è un Parco”. Il Comitato Difesa Ambiente Diamante e Cirella interviene in merito alle condizioni del Parco La Valva (ex Parco del Corvino).
Il Comunicato
“Il Parco La Valva a Diamante non è un parco nel vero senso della parola, ma altro. Non basta tenere pulito sfalciando l’erba in una sua porzione per farne un luogo dove stare, fare un pic nic, giocare, leggere un libro su una panchina. Ci sono tre giochini mal funzionanti e scassati, una pista pedonale tutta con mattoni rotti, una ciclabile mezza rotta, una pista di pattinaggio abbandonata, una parte a destra del fiume completamente dimenticata e ricettacolo di tutto, i ponticelli di attraversamento chiusi e distrutti, l’area dell’ex maneggio ancora piena di rifiuti e abbandonata anch’essa.
Lo chiamate quindi un Parco ? Il povero Enzo La Valva, al quale è dedicato il parco, illustre diamantese ed eccellente botanico ne rimarrebbe inorridito! Dov’è l’idea del parco? LA novità? L’uso cittadino? Le attrattive perché diventi punto di riferimeno per le passeggiate salutari, il footing, lo sport? Nel parco le uniche attività sono quelle gestite egregiamente dal Legend e dalla Scuola calcio. Per il resto non viene usufruito da nessuno. Eppure potrebbe essere altro con un vero progetto di risistemazione. Questo Parco bisogna dire che è nato male e che nessuna Amministrazione precedente ha saputo sfruttarne il vero potenziale.
Bisognerebbe ripristinare la pista di pattinaggio, semai trasformandola in area per skatebord, sport tanto amato dai giovanissimi, riaprire il Museo del mare, mettere nuovi giochi per bambini, ripristinare le aree pic nic, riaprire i ponticelli, fare percorsi per jogging, ripristinare i sentieri sulla collinetta, ripristinare tutto ciò che c’era dal lato destro del fiume compreso il piccolo teatro, creando giochi per i disabili e tanto altro che si potrebbe fare. Ed invece questa Amministrazione continua a rincorrere l’effimero, l’evento di passaggio che dura un giorno, senza creare nulla che resti alla cittadinanza che serva davvero le esigenze cittadine, dia coraggio alla gente, ai commercianti, ai giovani che vogliono restare piuttosto che emigrare.
Ed invece tutto continua a restare chiuso ed abbandonato a cominciare dal porto che dalla risposta data dal Vicesindaco alla Minoranza dimostra che nessun passo avanti è stato fatto, per proseguire al Dac, al Museo archeologico di Cirella, ai Ruderi ed al Mausoleo. Non c’è nessuna idea attorno a queste nostre risorse, solo parole e chiacchiere, anzi chiacchiere e distintivo.
Qualcuno quando era all’opposizione diceva che queste risorse dovevano fruttare alle casse del Comune, solo 50 mila euro dovevano rientrare dalla gestione del DAC, ma l’estate incombe e non c’è nessuna idea sul turismo che ci aspetta, nessun controllo sui fitti, niente sui garage abusivi, niente sugli accessi al mare, niente sul mare pulito e sul controllo dei depuratori ( basta secondo loro la finta Bandiera blu perché tutti fili liscio !!!). Tutto come al solito è lasciato all’improvvisazione, alle ordinanze restrittive (costumi, zoccoli, torsi nudi), alle assunzioni dell’ultima ora.
Ma come diceva De Filippo “adda passà a nuttata”. E siamo certi che passerà”.
COMITATO DIFESA AMBIENTE DIAMANTE E CIRELLA