07/11/2020 La Scuola ai tempi del Coronavirus. Didattica a distanza e scuola in presenza, sicurezza per gli alunni, insegnanti e personale. Pubblichiamo una lettera inviata al Sindaco di Diamante, di una mamma preoccupata per suo figlio.
“Come avevo già annunciato -dichiata il Sindaco Magorno– nella mia diretta di ieri, pubblico la bella lettera che mi ha inviato la mamma di un alunno di Diamante. La risposta alle sue parole, così ricche di passione civile, è semplice e decisa: “Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale tutta sono e saranno sempre dalla parte delle famiglie che vogliono difendere la salute dei loro figli.”
?LA LETTERA DI UNA MAMMA
“Buongiorno, chiedo scusa per il disturbo, innanzitutto volevo dirle che la stimo molto sia come persona che come Sindaco, Le faccio i miei complimenti per come sta portando avanti il suo operato in questo grave periodo di pandemia che purtroppo tutti noi stiamo vivendo, e in merito a ciò, volevo parlarle delle mie paure da genitore. Leggendo il nuovo decreto non so se ridere o piangere. Leggo le nuove disposizioni di chiusura e di apertura sembra un gioco, sembriamo tante pedine da muovere o meglio tanti burattini che vengono presi e poi messi da parte. ma ci rendiamo conto che non siamo più noi a scegliere cosa fare e cosa è giusto fare per i nostri figli? Ci rendiamo conto che non abbiamo più il “potere” di salvaguardare la salute dei nostri figli? Che enso ha far fare dad a ragazzi di 12-13-14-15-16-17-18-19 anni e mandare a scuola i bambini più piccoli e fragili? Bambini o meglio soldati, a cui è negato alzarsi, muovere, giocare e addirittura respirare! Come fanno a tenere 5 ore la mascherina su quei poveri visi? Si parla di istruzione e di diritto a vivere NO? Noi genitori stiamo togliendo tutto questo ai nostri figli per il solo fatto che non riusciamo a ribellarci contro un Governo che ci usa! Dobbiamo mandare con terrore i bambini a scuola solo per non far passare i 5 giorni di assenza per paura di dover fare il tampone, e quindi di poter far vivere i bambini con un ansia in più, o per non farli rimanere indietro con il programma, mi chiedo perché non mettono a disposizione la dad integrata per i bambini che per paura non vanno a scuola in modo che riescano tutti a seguire? Perche’ perché, solo domande che forse non avranno mai risposte perché siamo un popolo che non è abituato a opporsi! La Calabria è stata dichiarata zona rossa per la carenza sanitaria cheabbiamo, e purtroppo nemmeno questo ci aiuta a riflettere! Le chiedo nuovamente scusa per lo sfogo e le auguro una buona giornata.”