DIAMANTE 07/02/20 Il Centro Polifunzionale al Museo DAC di Diamante è uno spazio finalmente aperto tutti i giorni a tutti. L’iniziativa voluta fortemente dall’Amministrazione Comunale, è stata molto apprezzata soprattutto dai più giovani che in queste prime giornate stanno riempiendo il Centro, diventato un punto riferimento, un luogo di aggregazione dove generazioni diverse stanno insieme, socializzano, si divertono, scambiano idee e fanno nuovo tessuto sociale.
A breve è prevista l’installazione di una biblioteca con tavoli da lettura e postazioni multimediali. Inoltre, come ha sottolineato l’Assessore alla cultura, Francesca Amoroso, il DAC non perderà la sua identità culturale, lasciando libero spazio a presentazioni di libri, convegni, mostre e tutto ciò che fa cultura.
L’iniziativa è stata molto apprezzata da un illustre cittadino di Diamante, il Prof. Gianfranco Bartalotta, critico cinematografico e docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo – Scienze della Formazione all’Università Roma Tre, il quale, attraverso un messaggio mandato al Sindaco Magorno, ha elogiato il nuovo impulso socio-culturale che è stato dato al Museo DAC.
“Caro Ernesto, ottima iniziativa questa del DAC, un luogo d’arte e di cultura ha sempre a che fare con il gioco e soprattutto l’aggregazione di giovani per uno scambio continuo di idee e di valori. In fondo i termini to play inglese e jouer francese sono anche sinonimo di Teatro di rappresentazione. Finita l’epoca degli oratori in cui spiccavano figure come Don Bosco e Don Milani, che cercavano di entrare nell’ animo dei ragazzi per trarne il bene che era in loro, è tempo che anche i luoghi d’arte abbiano la funzione della socializzazione e dell’inclusione. Questi ragazzi, lì potranno assistere a mostre, leggere libri (Si potrebbe inserire una biblioteca che è l’ossigeno di una cultura), diventare amici, innamorarsi e soprattutto rendere vivo un luogo che d’inverno rischierebbe di morire. Ottima idea Ernesto, un abbraccio, Gianfranco Bartalotta”.
Il Sindaco ha apprezzato le parole del Prof. Bartalotta ed ha assicurato che presto il Museo DAC sarà riempito di libri.