DIAMANTE (CS) 27/09//19 – Sabato 28 settembre il Peperoncino Jazz Festival fa tappa sul lungomare di Diamante con i suoni del Sud dei Tocatango. A Ottobre appuntamento a Cetraro con il VI Calabria Jazz Meeting, a Dicembre il Peperoncino Jazz Festival chiude il tour 2019 all’Università della Calabria.
Partito in grande stile lo scorso 17 luglio nel prestigioso scenario del T.A.U. (Teatro Auditorium dell’Università della Calabria) con l’esplosiva esibizione del formidabile batterista Steve Gadd, dopo aver percorso in lungo e in largo tutto il territorio regionale – proponendo oltre 50 concerti, un cartellone artistico di prim’ordine e coinvolgendo nel suo circuito turistico culturale ben 33 comuni di tutte e cinque le province calabresi – il XVIII Peperoncino Jazz Festival si prepara ad approdare nel paese che lo ha “visto nascere” nella lontana estate del 2002 e che nelle prime edizioni, prima della sua trasformazione in rassegna itinerante nelle più belle località della Calabria, ha ospitato in modo praticamente esclusivo i suoi eventi: Diamante.
Prima dell’ormai tradizionale appuntamento con il Calabria Jazz Meeting (quest’anno alla sua VI edizione) e del gran finale in programma all’Unical dal 12 al 15 dicembre prossimi, la città che ha dato i Natali a quello che ormai da anni è annoverato dalla stampa nazionale tra gli eventi jazzistici più prestigiosi d’Italia (oltre a far parte di I-jazz, associazione che riunisce i migliori festival nazionali, dal 2009 ad oggi è sempre stato inserito tra i primi cinque eventi italiani nella classifica dei prestigiosi “Jazzit Awards” – quest’anno ha conquistato il podio, classificandosi al terzo posto – all’esito del referendum indetto dall’autorevole rivista specializzata Jazzit), sabato 28 settembre alle ore 18 ospiterà nel tratto iniziale del suo splendido Lungomare (nella parte intitolata all’ex sindaco Ludovico Fabiani, nei pressi del Caffè Ninì), un coinvolgente concerto d’ispirazione mediterranea e, dunque, improntato alle sonorità del Sud del mondo. Di scena, in uno degli scorci più suggestivi del borgo marinaro della cittadina tirrenica a più riprese definita per la sua impareggiabile bellezza, “La Perla del Tirreno”, l’affiatato duo dei Tocatango, formato dal cantante e chitarrista di origini argentine Christian Gaudenti (che nel corso della serata sarà impegnato anche con il cajon, tipica percussione del Sud America) e dal fisarmonicista Camillo Maffia (molto abile anche con il bandoneòn, strumento simbolo del tango).
Accomunati, come si evince dal nome stesso scelto per indicare il proprio progetto artistico, da una forte passione per il tango argentino, i due musicisti calabresi hanno sentito l’esigenza di farsi da interpreti delle tante culture e tradizioni che esso racchiude in sé.
Una tavolozza di colori straordinari che, tradotti in musica, sono i colori del tango, della milonga e del tango vals.
Il tango “tradicional” ed il tango “nuevo” costituiscono il filo conduttore di questo duo, che si caratterizza per i brani cantati in lingua spagnola tipica (ovvero il castellano porteño), che costituiscono, insieme all’utilizzo del “bandoneòn” e alla grande versatilità del repertorio proposto, la vera forza caratterizzante del progetto.
Dopo tanti concerti e molti momenti condivisi, i Tocatango, sentendo il bisogno di fare tesoro di queste esperienze, hanno registrato il loro primo lavoro discografico, “Mamita Mia”, uscito alla fine dello scorso anno, il cui titolo racchiude in due parole l’unico, vero, sentimento che ha animato da sempre tutte le più grandi composizioni di tango: la nostalgia della propria terra, della propria famiglia, di una madre, l’emigrazione del dopoguerra, la dittatura militare Videla, los desaparecidos, sono insieme un grido di dolore e di speranza al tempo stesso, per l’appunto: “Mamita Mia”!
Nel corso della serata, realizzata in collaborazione con l’attivissimo gruppo “Diamante la Grande Bellezza”, con in patrocinio del Comune di Diamante e il supporto del C.O.T. (Consorzio degli Operatori Turistici di Diamante e Riviera dei Cedri) e ad ingresso libero, sarà possibile ammirare l’opera pittorica “Peperoncino Tango Jazz” realizzata per l’occasione dall’artista argentino Salvator Gaudenti, che sarà presente al concerto.
Grazie alla joint venture con la manifestazione O.S.A. (“Operazione Street Art”), inoltre, durante il concerto sarà realizzata un’opera pittorica estemporanea (con l’utilizzo della tecnica del Live Painting) a cura del talentuoso artista adamantino Antonino Perrotta.
Dopo questa coinvolgente serata settembrina, l’evento a cura dell’associazione culturale Picanto diretto artisticamente da Sergio Gimigliano e realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli Enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di una trentina di amministrazioni comunali, di C.C.I.A.A. e Confindustria Cosenza, AGIS e ANEC Calabria e di importanti sponsor privati – e con gli importanti patrocini istituzionali dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e della Reale Ambasciata di Norvegia, nel mese di ottobre tornerà sulla costa tirrenica per un intenso week end cetrarese che si caratterizzerà nel segno del VI “Calabria Jazz Meeting” (congresso annuale degli operatori del settore jazzistico operanti in Calabria).
La XVIII edizione di quello che, anche quest’anno, con un cartellone artistico di altissimo livello, tra gli oltre 200 artisti ospiti) si è confermato come uno degli appuntamenti culturali e turistici più importanti dell’estate calabrese, consacrandosi come il Festival Jazz Internazionale della Calabria si concluderà, poi, a metà dicembre a Rende con le ricche giornate in programma al Teatro Auditorium dell’Unical dal 12 al 15 dicembre prossimi.