04/04/20 L’Associazione Italiana Donne Medico, sezione Diamante – Riviera dei Cedri, su iniziativa del presidente Mariassunta Urciuolo, ha consegnato ai colleghi medici in prima linea dell’ospedale “G. Iannelli” di Cetraro e ad alcune professioniste del territorio, kit di materiale sanitario finalizzato alla prevenzione della diffusione dell’infezione da Covid-19.
“In questo momento di così grande difficoltà – dichiara la dottoressa Urciuolo – abbiamo voluto partecipare con un piccolo gesto, doveroso nei confronti di operatori sanitari che fronteggiano questa emergenza in una situazione in cui, tutt’oggi, continuano a mancare adeguate forniture di Dispositivi di Protezione Individuale ed attrezzature per permettere ai sanitari di lavorare in sicurezza, nel rispetto della propria salute e di quella dei pazienti, esposti altrimenti a possibili contagi da parte di personale sanitario non adeguatamente protetto e tutelato”.
Altissimo il tributo pagato dagli operatori sanitari dall’inizio dell’epidemia; una lista che si allunga di giorno in giorno e che vede ad oggi più di 70 medici dell’intero territorio nazionale che hanno perso la vita e circa 4000 infermieri contagiati nello svolgimento del proprio lavoro; professionisti che combattono in trincea con grande spirito di abnegazione, spesso in prima linea, come i medici di base.
Auspichiamo pertanto che il Governo Regionale, per le sue competenze, e la Protezione Civile, provvedano celermente a fornire tutte le strutture sanitarie, che operano nel nostro territorio e nell’intera regione, delle necessarie dotazioni per combattere un nemico invisibile e pericoloso che necessita, per essere sconfitto, dell’aiuto tempestivo e della collaborazione di tutti.
Con la stessa forza si ribadisce al Governo Regionale, come già fatto nelle scorse settimane dall’AIDM Calabra, di sottoporre a tampone tutto il personale sanitario estendendo, successivamente, lo screening all’ intera popolazione, al fine di individuare precocemente i casi positivi asintomatici, isolarli e prevenire la diffusione del contagio.
Le “Donne Medico” si rivolgono, inoltre, a tutti i cittadini , esortandoli all’osservanza della quarantena che ora più che mai rimane la principale arma per interrompere il contagio, e lì dove si è costretti ad uscire per lavoro o necessità primarie, osservare il distanziamento sociale che è la misura fondamentale, indossare mascherina (se possibile) e guanti, lavarsi spesso le mani se si toccano superfici che possono essere veicoli di trasmissione del virus (maniglie, pulsanti degli ascensori, pulsanti di distributori di benzina, tastiere del bancomat, carrelli della spesa etc.), evitare di toccarsi occhi, naso e bocca.
Restare a casa è per il momento il nostro unico vaccino.
Questa e’ una battaglia che possiamo vincere solo se uniamo tutti le nostre forze.
Scritto da: Mariassunta Urciuolo, Maria Filicetti, Sandra Paglionico, Agnese Mollo, Teresa Impieri, A.Maria Nocito, M.Rosaria Sabato, Emanuela D’Anello, Francesca Amoroso, M. Letizia Boccia, Clelia Randisi, Maria Panebianco, Rosaria Nigro, Maria De Maria, Daniela Dino, Marinella Zacchi, Francesca Scrivano.