03/07/20 L’arrivo del treno alta velocità Italo nella Riviera dei Cedri è stato accolto con tanto entusiasmo dalle autorità del territorio ed i tanti cittadini presente ieri a salutare la prima fermata alla stazione di Scalea.
L’Unione Interassociativa Alto Tirreno Cosentino, promotrice dell’iniziativa, ha accolto con grande soddisfazione l’arrivo del treno Italo, ritenendolo un evento storico per l’intero comprensorio: “Ci aspettavamo un buon numero di persone in stazione ma non così tanti! Nel pomeriggio di ieri 2 luglio circa 200 persone (munite di mascherine) di tutto l’Alto Tirreno Cosentino, oltre ai viaggiatori in partenza, si sono ritrovati presso la stazione di Scalea per assistere alla prima fermata del treno Alta Velocità Italo. Un risultato questo ottenuto grazie all’unione di circa 60 realtà tra enti, accademie, consorzi, pro loco ed associazioni varie di tutto il comprensorio che hanno interagito con la società Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori alla quale va un sentito ringraziamento per aver valutato seriamente l’istanza.
Non una festa ma un momento per sentirsi comunità e per promuovere il nuovo servizio che collegherà velocemente e senza cambi con Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano e Torino. Esso porterà sviluppo non solo a Scalea ma a tutta la zona, ecco perché il territorio é stato così unito. La richiesta é stata avanzata per la stazione di Scalea perché logisticamente é quella che riesce a servire meglio il territorio.
Ricorrendo oggi la festa della Madonna delle Grazie, il Vescovo della diocesi S.E. Mons. Leonardo Bonanno non é potuto essere presente ma ha delegato Mons. Cono Araugio per presiedere il rito di benedizione, avvenuto dopo che il treno ha tagliato il nastro tricolore, al quale hanno preso parte anche altri sacerdoti di tutto il comprensorio: il Can. Don Antonio Pappalardo, Don Giacomo Benvenuto, Don Ezio Saporito, Don Miguel Angel Arenas, Don Michele Coppa e Don Salvatore Vergara.
Nonostante l’orario e le alte temperature erano presenti il Consigliere Regionale Antonio De Caprio già sindaco di Orsomarso, Francesco Galati delato dal Commissario prefettizio del comune di Scalea Francesco Massidda, i primi cittadini di Praia a Mare, San Nicola Arcella e Sangineto Antonio Praticò, Barbara Mele e Michele Guardia i Vicesindaci di Tortora, Papasidero, Diamante e Santa Domenica Talao, Filippo Matellicani, Mario Marsiglia, Pino Pascale e Raffaele Pandolfi, l’Assessore ed il consigliere comunale di Belvedere M.mo, Vincenzo Cristofaro e Stafania Scoglio.
Alla cerimonia hanno presenziato la Polizia Locale, i Carabinieri e la Guardia Costiera.
Dopo la ripartenza del treno alcuni rappresentanti delle autorità e delle associazioni, tra cui il presidente del Comprensorio Operatori Turistici Diamante & Riviera dei Cedri Gianfranco Pascale, il presidente dell’ UNPLI di Cosenza Antonello Grosso La Valle e la presidente della Pro Loco di Tortora Rosalba Caputo, hanno rivolto un saluto ai presenti, esponendo non solo il percorso che ha portato a questo risultato ma anche le idee future, come quella di istituire delle navette in coincidenza con i treni per collegare con le località non servite dalla ferrovia.
Un bella pagina per questo comprensorio che rimarrà nella storia e che ha reso protagonisti, direttamente ed indirettamente tante persone, una legame questo che é stato capace di abbattere i campanilismi e tutto il marcio che fino ad oggi ha incatenato questo lembo di Calabria.
Un sentito ringraziamento a tutte le autorità e le persone che hanno partecipato ed in vari modi hanno collaborato per raggiungere questo risultato, in particolare ai giornalisti che hanno dato voce alle istanze di questo territorio.
Come sempre non mancano coloro che in queste ore, pur di avere qualche mi piace, criticano l’iniziativa, é risaputo che purtroppo uno dei tanti mali che affligge le persone é quello dell’ invidia, tanti non solo non si sono mai impegnati concretamente ma allo stesso tempo avrebbero voluto portare a casa questo risultato e così oggi attaccano anche con una certa veemenza, eppure se non ci fosse stata una cooperazione del genere ancora una volta la Riviera dei Cedri ed il Pollino sarebbero stati gli unici ad essere stati tagliati fuori.
La più bella risposta e soprattutto lo schiaffo morale che viene dato a coloro che parlano a sproposito é il sorriso, l’entusiasmo ed il sostegno di tante persone comuni e magari non coinvolte nell’iniziativa che oggi, per i motivi più vari, sanno di poter contare su un servizio che renderà l’Italia più unita e soprattutto che sanno il perché alcuni oggi rosicano.”
Unione Interassociativa Alto Tirreno Cosentino