12/08/21- Diamante. Ieri la presentazione del libro “In viaggio con Francesco” di Peppino De Rose e Francesco Maritato. Un libro dal quale giungono messaggi importanti
Diamante. Una serata piena di significati quella di ieri che ha visto la presentazione del libro “In viaggio con Francesco – Un percorso speciale per un turismo accessibile” di Peppino De Rose e Francesco Maritato. Un libro dal quale giungono messaggi importanti.
Sono intervenuti il Sindaco di Diamante Ernesto Magorno, l’Assessore al Welfare della Regione Calabria Gianluca Gallo, l’editore Roberto La Ruffa, la Presidente dell’Associazione Calabresi in Europa di Bruxelles Berenice Franca Vilardo, il Docente dell’Università Roma Tre Gianfranco Bartolotta, il Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Turistiche dell’Unical Tullio Romita.
Alla serata ha partecipato anche Giusy Perrone autrice del libro “”La mia migliore amica. Giusy tra Arnold e Chiari”. Francesco Maritato e Giusy Perrone hanno in comune la capacità di reagire di fronte difficoltà, due storie toccanti che hanno deciso di raccontare in un libro. Nelle loro pubblicazioni, il messaggio universale che hanno voluto lanciare a migliaia di giovani che vivono le loro stesse vicende: “non mollare mai”. Questo grazie al supporto dell’amore inesauribile delle loro famiglie che con lotta e caparbietà non si sono mai fermati alle difficili condizioni sanitarie e sociali vissute nella nostra Regione Calabria.
Ieri sera alla presentazione del suo libro, Francesco Maritato parla per tutte le categorie sociali, del muro da abbattere per eliminare quanto più possibile le barriere architettoniche ancora purtroppo rimaste un’utopia, scuotendo gli animi dei politici presenti. Da voci autorevoli arriva l’impegno ad affrontare temi sociali rilevanti in ambito istituzionale, ma il vero cambiamento, afferma il Senatore Ernesto Magorno: deve arrivare dal cambio di cultura che deve nascere in tutti i cittadini Italiani.
Infine il Prof. Gianfranco Bartalotta che ha presentato la serata, durante la quale si è espresso critico agli atteggiamenti sull’abdicazione del superficiale che si distacca dai valori e finge all’apparenza degli eventi. Segnalando peraltro il malessere virtuale che si nasconde dietro i sistemi informatici, dove le persone si distaccano dai valori e dalle esigenze sociali che abbagliati dai social per inviare messaggi o commenti, perdendo la capacità di provare emozioni reali da viverle socialmente e affettuosamente con gli altri.