08/11/19 Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino, dichiara guerra all’abbandono di rifiuti nelle piazzole della Strada SS 18 e chiede l’installazione di sistemi fissi di video sorveglianza.
“Le piazzole della SS 18 dell’Alto Tirreno Cosentino -dichiarano i rappresentanti di Italia Nostra– sono ormai trasformate in discariche di rifiuti urbani che costituiscono un grave danno ambientale e rappresentano un pessimo biglietto da visita per chi viene, soprattutto d’estate, a passare le vacanze in Calabria.
Italia Nostra si è preoccupata più volte della questione nell’intento di risolvere il problema in modo definitivo attraverso l’unico sistema efficace: Video sorvegliare tali luoghi e punire chi lascia i rifiuti.
E’ stata dunque avviata una interlocuzione con l’ANAS che ha dovuto costatare come anche le attività straordinarie di rimozione di rifiuti urbani abbandonati nelle piazzole e nelle aree di sosta presenti lungo la SS 18 vengono sistematicamente vanificate, soprattutto nel periodo estivo, per l’aumento della popolazione vacanziera.
Da qui la decisione e quindi la comunicazione ad Italia Nostra che l’ANAS sta predisponendo una campagna di sorveglianza delle piazzole attraverso la predisposizione di sistemi fissi di videosorveglianza necessari a scoraggiare il fenomeno, fermo restando la sinergia con i comuni interessati.
Italia Nostra ha inviato la nota ricevuta dall’ANAS il 21 ottobre sorso ai sindaci dei comuni di Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea, Santa Maria del Cedro, Diamante chiedendo loro di interfacciarsi con l’ANAS al fine di risolvere al più presto tale non trascurabile questione.
Il comune di Diamante ha già assicurato la propria collaborazione, convenendo sulla necessità che siano predisposti sistemi di videosorveglianza per arrestare atti di inciviltà lesivi dell’immagine e del decoro del territorio.
Siamo certi che anche gli altri sindaci si sono già adoperati o si adopereranno in merito alla risoluzione della questione, assicurando all’ANAS la massima collaborazione e disponibilità.”
Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino