13/03/20 Stiamo vivendo un momento difficile dove siamo messi a dura prova e la nostra libertà limitata al giusto necessario. Mai come ora il popolo italiano si deve sentire unito per sconfiggere il Coronavirus. Tutti stiamo condividendo le stesse paure, le stesse ansie, le stesse privazioni. E proprio in questo momento che prevale il bene di tutti e solo insieme, se restiamo tutti a casa, rispettiamo le disposizioni riusciremo a sconfiggere questo mostro che non fa distinzioni.
Nei giorni scorsi per le strade principali di Diamante e Cirella era stato affisso un manifesto di speranza con la scritta, ormai diventata comune a tutti, “Andrà tutto bene”. Un’iniziativa voluta dall’Assessore Francesca Amoroso (pagata di tasca sua) rivolta ai cittadini di Diamante, Cirella e Contrade per far sentire la vicinanza ed il conforto delle Istituzioni del paese.
Ma tutto questo evidentemente non basta a farci sentire uniti in questa difficoltà. A Cirella qualcuno ha strappata il manifesto. Un gesto, che in altri tempi sarebbe stato tollerato nella sua stupidità, ma oggi appare come un pugno in pieno volto ai cittadini che in questi giorni vivono lo spettro del Coronavirus.
Tanti i commenti che hanno condannato il brutto gesto, dei quali questo ci sembra il più significativo: “Uscire di casa quando neanche dovremmo, per andare a strappare un manifesto con un messaggio di speranza per tutti noi, è davvero inconcepibile e inaccettabile per la sua crudeltà!
Ecco il mio cuore è spezzato proprio come quello che Francesca Amoroso ha voluto simbolicamente donarci! Ma non dobbiamo lasciarci prendere dalla rabbia, non dobbiamo essere come chi lo ha strappato!
I nostri cuori belli e generosi lo saranno ancor di più, anche per loro!”.