22/08/20 La grande musica del Peperoncino Jazz Festival fa tappa nell’Alto Tirreno Cosentino Dopo il successo, alle Terme Luigiane, per il duo Ricciardi- Garritano, l “Waiting for PJF” prosegue nel segno del “Cetraro Jazz”. A Palazzo del Trono di scena Roberto Musolino e Ada Montellanico per poi passare a San Nicola e Scalea nel ricordo del compianto Claudio Tommasini.
Si è concluso con una vera e propria standing ovation, giovedì 20 agosto, il concerto scelto dal direttore artistico Sergio Gimigliano per la tappa del “Waiting for Peperoncino Jazz Festival” alle Terme Luigiane.
Sul palco, due autentici talenti calabresi: la carismatica e spigliata cantante Velia Ricciardi e il poliedrico e geniale chitarrista Massimo Garritano, che per quasi due ore hanno tenuto incollati alle sedie i tanti spettatori intervenuti per l’occasione all’interno del Parco Acquaviva e accolti dall’ organizzazione nel rigoroso rispetto della normativa anti Covid19.
L’affiatato duo, il cui perfetto interplay è il frutto di una collaborazione artistica che va avanti da più di 15 anni, ha iniziato il concerto sulle note di “She’s out of my life”, splendida ballad a firma di un “geniaccio” (così definito dalla Ricciardi) del calibro di Michael Jackson contenuta in “Off the wall”, album uscito nel 1980 e prodotto da Quincy Jones.
Subito dopo, è stata la volta di “Living for the city”, composizione del grandissimo Stevie Wonder, seguito da un “How you look”, uno dei 23 brani originali che la Ricciardi ha siglato nel corso della pandemia, evidentemente per lei artisticamente molto stimolante e prolifica.
La serata è proseguita, poi, tra originalissime e molto apprezzate interpretazioni di pezzi conosciuti dal grande pubblico (da “What a wonderful world”, indiscusso manifesto di Louis Armstrong, a “Over the rainbow” – chi non ricorda e non ama la colonna sonora de “Il mago di Oz”?! – passando per un’altra perla di Stevie Wonder, “Sir Duke”, proposta in una versione caratterizzata da coinvolgenti giochi ritmici creati dal chitarrista con l’aiuto della sua amata loop station) ed alcuni famosi standard jazz, quali il capolavoro di John Coltrane “Naima” e “Monk’s Dream”, brano che ha dato il titolo al primo album di Thelonious Monk uscito per la Columbia Records (nel 1963), che è stato il lavoro discografico più venduto dell’indimenticabile pianista.
Dopo l’applauditissima esibizione nella più famosa stazione termale calabrese dei due musicisti cosentini, che hanno chiuso il concerto facendo un omaggio al Maestro Ennio Morricone, salutato, come detto in apertura, da una standing ovation del pubblico, stasera (venerdì 21 agosto), grazie al volere del Sindaco Virginia Mariotti, dell’Assessore alla Cultura Aquilina Mileti e del presidente della Pro Loco Siro Falcone, alle ore 22 la rassegna itinerante organizzata dall’associazione culturale Picanto farà tappa sotto la Torre Normanna di San Marco Argentano, dove si esibiranno la portentosa vocalist Elisa Brown e il polistrumentista Daniele Fabio.
Nel week end, invece, il “Waiting for Peperoncino Jazz Festival” – rassegna itinerante nelle più belle località calabresi che sta caratterizzando questa difficile estate 2020 in attesa di quella che sarà una strepitosa XIX edizione del Peperoncino Jazz Festival vero e proprio (evento che si svolgerà nei più bei beni culturali del centro storico di Cetraro dal 18 al 27 dicembre prossimi) – si caratterizzerà nel segno del “Cetraro Jazz”, facendo tappa in quella che da anni è una delle località turistiche dell’alto Tirreno cosentino più amate dal pubblico del jazz, nella tradizionale location di Palazzo Del Trono di Cetrato (storico edificio in cui ha sede, oltre all’interessantissimo Museo dei Bretii e del Mare, alla Biblioteca Civica e ad una ricca Enoteca, anche una Fonoteca Jazz, realizzata grazie al contributo dell’Associazione culturale Picanto e della Picanto Records).
Ideato dal compianto musicista cetrarese Ermanno Del Trono e ripreso nel 2010 dall’associazione culturale Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano grazie all’inserimento nel circuito turistico/culturale del PJF, l’evento, giunto quest’anno alla sua XIII edizione e come sempre fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura Fabio Angilica e da tutta l’Amministrazione comunale capeggiata dal Sindaco Angelo Aita, sarà inaugurato domani sera (sabato 22 agosto) alle ore 22 con il progetto “Terra Mia – Omaggio a Pino Daniele”, a firma del bassista e cantante Roberto Musolino.
“Terra Mia”, titolo del primo album di Pino Daniele e, insieme, della sua canzone manifesto, “Napule è”, è un’espressione di profondo amore, la fotografia di una terra che ti appartiene, e tu appartieni a lei.
È un pensiero forte e viscerale, come quello espresso nelle canzoni di Pino Daniele, che raccontano sentimenti universali e quindi senza tempo.
Il concerto, che prevede un biglietto di ingresso al costo di 5 euro (ingresso concesso fino ad esaurimento dei posti disponibili secondo le restrizioni derivanti dall’osservanza della normativa anti Covid 19) sarà un racconto fatto di episodi che sono le canzoni della prima produzione dell’artista partenopeo, quella che integrò il concetto di canzone napoletana tradizionale alle sonorità internazionali. La scaletta prevede i brani più rappresentativi, da “A testa in giù”, “Yes i know my way” e “Quanno chiove” a “Quando” e “Putesse essere allero”, passando per le meravigliose “Anima” e “Alleria”.
Ad accompagnare la voce ed il basso di Roberto Musolino in questo appassionante viaggio nella musica di Pino Daniele ci saranno il giovane chitarrista Jacopo Musolino, il “Maestro” Roberto Risorto alle tastiere ed il talentuoso Fabrizio La Fauci alla batteria.
Domenica 23, invece, sempre nel suggestivo scenario del giardino di Palazzo Del Trono e sempre alle ore 22 salirà sul palco una delle indiscusse signore del jazz italiano: la cantante Ada Montellanico, che in compagnia di Andrea Molinari, giovane chitarrista che, nonostante la sua età, appartenente ormai alla schiera delle nuove star nazionali, proporrà il suo nuovo progetto: “Round and round”; mentre il 25 agosto il “Waiting for PJF”, in joint-venture con il “Premio Antigua Musica d’Autore”, proporrà presso l’Antigua Residence di Cittadella del Capo il concerto del trio composto da Daniele Moraca, Roberto Musolino e Sasà Calabrese con super ospite il grande Nino Buonocore.
Infine, dopo una intensa parentesi silana (in programma dal 26 al 30 agosto) e prima del gran finale con le tappe in quel di Cerisano e Castrovillari, si tornerà sul Tirreno nel segno del blues per una intensa “tre giorni” dedicata alla memoria di Claudio Tommasini, indimenticato padrone di casa di uno dei locali più esclusivi della costa, il Clubbino, nel corso della quale, in location di immenso fascino quali il Belvedere della Villa Comunale e Villa Crawford a San Nicola Arcella e Villa Giordanelli a Scalea, saranno di scena, rispettivamente, il portentoso sassofonista Jessee Davis (il 31 agosto), i Wishlist (il 1° settembre) e i Pink Elephant Liquor Store capeggiati dal chitarrista Roy Panebianco (il 2 settembre).