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La Senatrice Abate si oppone alla fermata del Frecciargento a Maratea. “Inopportuna” 0

21/05/22 – SENATRICE ABATE SI OPPONE ALLA FERMATA DEL FRECCIARGENTO A MARATEA. “UN DANNO PER LA FASCIA JONICA”


Dichiarazioni della Senatrice Rosa Abate, promotrice dell’istituzione del treno Frecciargento Sibari-Bolzano, relativamente alla inopportunità di istituire su questa corsa una fermata a Maratea: 

“La fermata di Maratea del Frecciargento Sibari-Bolzano oltre a portare un ritardo nell’arrivo a Roma riduce i posti disponibili per la Jonica con inevitabili problemi all’utenza che può contare solo su questo collegamento. Giuste le osservazioni e le istanze delle associazioni: le porterò in tutte le sedi competenti sottolineando come la Fascia jonica venga continuamente vessata e maltrattata.

Anche quest’anno, con l’entrata in vigore dell’orario estivo, il Frecciargento Sibari-Bolzano via Roma fermerà a Maratea in Basilicata. Una scelta, quella di Trenitalia, che continua a far discutere poiché trovo assolutamente controproducente e fuori luogo che nuove fermate vengano convogliate su questo treno che rappresenta l’unico collegamento ad alta velocità tra la Fascia jonica e il resto d’Italia.

Già adesso, in alcuni periodi (estivo e festivo) l’utenza della Jonica fatica a trovare posti liberi su questo treno e di certo, con questa nuova fermata, la situazione peggiorerà. Le istanze e le preoccupazioni delle due associazioni che hanno lanciato l’allarme, quelle della Riviera dei Cedri e del Pollino e il Comitato per la Provincia della Magna Graecia, sono giuste e vanno supportate. A questo vorrei appena aggiungere che la Regione Calabria finanzia (anche se non è più necessario perché la Freccia si finanzia a mercato) in piccola parte l’ultimo tratto e ritengo che non sia corretto ed opportuno penalizzare con ulteriori fermate fuori regione l’utenza calabrese.

Per tutti questi motivi porterò la mia voce istituzionale in tutte le sedi competenti per il trattamento che, ancora una volta, stanno riservando alla Fascia jonica. Scriverò a Trenitalia ma anche ai vertici della Regione Calabria, in particolar modo all’assessore alla Mobilità Fausto Orsomarso, chiedendo che ci si opponga fortemente a questa decisione. È ormai ora che l’intera Jonica sia tutelata e i collegamenti potenziati, non di certo svenduti al miglior offerente o diventare elemento di scambio e favori politici tra regioni amministrate da partiti dello stesso colore politico.

Sen. Rosa Abate

Comprendo la richiesta della fermata a Maratea ma di certo questa dovrebbe essere fatta da altre corse che fra Paola e Salerno non effettuano alcuna sosta intermedia. Sarebbe appropriato assegnare la fermata della cittadina lucana, come sottolineato delle due associazioni, ad una delle coppie di treni veloci che viaggiano in orari pressoché simili al Frecciargento Sibari-Bolzano. La Fascia jonica, ancora una volta, viene svenduta dalla politica regionale e nazionale per i propri interessi che nulla hanno a che fare con quelli dei cittadini e dei territori.

N.B. Questo treno é comunemente definito “sociale” in quanto nasce per servire aree non ben collegate. Esso é in parte finanziato dalla Regione Calabria dato che Trenitalia non lo voleva attivare, ritenendo che non vi fosse utenza.

La Regione Basilicata non ha contribuito e non contribuirà economicamente, con il rischio che la Regione Calabria debba aumentare le somme dovute a Trenitalia per il mantenimento del servizio nel territorio calabrese.

Tale fermata nel periodo estivo fu introdotta lo scorso anno direttamente con atto di Presidenza della Regione Calabria, allora retta dal Presidente f.f. Nino Spirlì, bypassando quelle che erano le competenze dell’Assessorato ai Trasporti. Gli stessi dirigenti regionali sconsigliarono tale operazione dal momento che risultava palese il conflitto di interessi tra l’Assessorato ai Trasporti lucano e il presidente f.f. della Calabria, entrambi appartenenti alla Lega.

Già nel 2020 la Regione Basilicata aveva provato ad ottenere la suddetta fermata ma, al tempo, non vi era riuscita essendo la Presidenza della Regione diversa.

Vi solo altre corse che fra Paola e Salerno non effettuano alcuna sosta intermedia, ecco perché sarebbe più appropriato assegnare alla cittadina lucana le fermate di tali coppie, dando così ai cittadini che ricadono nell’area del Golfo di Policastro la possibilità di usufruire di altre corse.”

Ufficio Stampa Unione delle Associazioni 

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