25/11/2020 L’Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino, si muove per la riattivazione dello scalo ferroviario di San Nicola Arcella, nel periodo estivo. Un progetto accolto anche dal Sindaco Barbara Mele che ha fatto formale richiesta.
Proseguono, nonostante le criticità del periodo, le attività volte alla promozione ed al miglioramento della vivibilità del territorio. Su impulso dell’Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino, il Sindaco di San Nicola Arcella Barbara Mele ha inoltrato formale richiesta per attivare nel periodo estivo uno scalo ferroviario nella zona mare ove si trova anche l’Arcomagno.
Il Sindaco sottolinea che San Nicola, ormai diventata un importante punto di riferimento per tutta la Calabria come testimoniano i prestigiosi riconoscimenti della Ferrero e della Ryanair, non può essere privata di un mezzo di trasporto come il treno, allo stesso tempo si sta lavorando ad altri progetti complementari come quello della messa in sicurezza del sentiero che porta all’Arcomagno.
Come fa notare il coordinatore dell’ Unione delle Associazioni, Ettore Simone Durante qualora si riuscisse nell’intento si attuerebbe un’ulteriore rivoluzione della mobilità dolce, (come si ricorderà la prima é stata quella di riuscire a far fermare nella stazione di Scalea tutte le tipologie di treni AV ovvero Frecciarossa, Frecciargento e Italo oltre gli Intercity Notte), oggi infatti la marina può essere raggiunta dagli altri comuni solo con mezzi propri e, considerato il traffico, possono essere necessari anche oltre 30 minuti di viaggio dai paesi confinanti, attivando invece questo servizio ci vorrebbero poco più di 4 minuti, senza dover subire lo stress dei parcheggi che nell’area sono molto carenti.
La stazione sorge a circa 300 metri dalla costa e le caratteristiche strutturali permetterebbero solo la sosta dei treni regionali sulla relazione Sapri-Paola-Cosenza realizzando di fatto una vera e propria “metropolitana del Tirreno Cosentino”, di cui da anni si discute e successivamente si potrebbe anche proporre di prolungare alcune corse fino a Lamezia Terme Centrale istituendo così il “Riviera dei Cedri Airlink” con il quali si potrebbe raggiungere senza cambi il principale scalo aeroportuale calabrese.
Il Consigliere Regionale Antonio De Caprio ha inoltre comunicato che la Regione Calabria si sta già muovendo poiché é stata inviata formale richiesta a RFI per verificare la possibilità di concretizzare l’opera in sicurezza e nel rispetto del programma di esercizio, sarebbe utopico non prendere in considerazione tale possibilità visto che l’Arcomagno é diventato la bandiera delle bellezze della nostra Regione, prova ne sono i prestigiosi riconoscimenti come quello della Ferrero e di Ryanair, é giusto dunque che la Regione si sia attivata in sinergia con le Istituzioni locali e le Associazioni.
Come sottolinea Andrea Incerto Leone, dell’Unione delle Associazioni, i numeri di quest’estate testimoniano non solo l’attrattività di questo territorio, che in estete diventa la più grande città della Calabria visto che supera le 500.000 presenze, ma anche le tante potenzialità nascoste per le quali le oltre 60 realtà (enti, accademie, pro loco, consorzi ed associazioni varie di tutto il comprensorio) che oggi compongono l’Unione delle Associazioni da tempo si stanno battendo per valorizzare.
É questa un’ ulteriore iniziativa che vuole puntare non solo a migliorare ma anche ad unire il territorio, riscoprendo quella sinergia tra i cittadini e le istituzioni spesso venuta meno.