06/10/2020 “Salviamo il nostro mare. Insieme si può!” È la sintesi della riunione tra Associazioni e comitati Ambientalisti, riunite a Grisolia per trovare una linea comune ed urgente per salvaguardare il mare Calabrese.
Il 3 ottobre a Grisolia, presso lo stabilimento balneare “Ultima Spiaggia”, si è tenuta la riunione delle Associazioni e dei Comitati Ambientalisti e non, all’insegna della parala d’ordine “Salviamo il Nostro Mare”, che campeggiava sullo sfondo dell’assemblea: una riunione molto partecipata, accomunata da uno spirito di determinazione ad andare avanti con il massimo impegno.
“Non abbiamo aspettato l’inizio della prossima estate per muoverci. Lo abbiamo fatto quando ancora questa estate non era finita, raccogliendo i molteplici appelli di tanti cittadini che, di fronte ad un mare che va sempre peggiorando di anno in anno, si sono rivolti a noi Associazioni non trovando riscontri confortanti, con qualche eccezione, nell’operato di chi amministra la cosa pubblica. Noi faremo di tutto, casomai con più entusiasmo e con più determinazione, di quanto comunque avremmo fatto, sapendo che il problema che abbiamo di fronte, incancrenitosi nel corso di questi anni, necessita di un’azione concreta in cui anche i cittadini sono chiamati a fare direttamente la loro parte.
I nostri interlocutori principali sono la Regione Calabria ed i Sindaci.
Ma va detto subito che ci dobbiamo augurare che questi abbiamo la sincera volontà politica di affrontare una buona volta,tutti insieme, questo problema ormai annoso della qualità divenuta pessima del nostro mare di Calabria, in tantissimi territori costieri e tra questi il tratto tirrenico.
Nondimeno dobbiamo portare avanti la nostra battaglia unendo le nostre forze, coordinando tutti i nostri interventi, parlando a nome dei territori nel loro complesso e non delle singole realtà perché il problema della qualità delle acque di balneazione o si risolve su amplissime fasce costiere o non si risolve. La qualità delle acque di balneazione del nostro mare è strettamente legata alla gestione del ciclo integrato delle acque (sistema fognario depurativo). E’ ormai evidentissimo che i sistemi di depurazione vanno tutti ripensati soprattutto nell’ottica del carico antropico che devono sopportare. E’ altrettanto risaputo che molti impianti vengono sottoposti d’estate ad una pressione antropica ed anche meccanica rilevante che legata ad una scarsa e non costante manutenzione degli impianti, determina le criticità del mare che tutti conosciamo.
Accanto al problema della depurazione, pure di primaria importanza, vi è la questione della corretta gestione dei canali, dei fiumi e dei torrenti che sfociano in mare. Quasi sempre il controllo è inesistente, il più delle volte questi corsi d’acqua sono veicolo di inquinamento con scarichi fecali, di rifiuti e di ogni sorta di materiali inquinanti. Ma altri fattori pure concorrono.
Cercheremo da subito di far sentire la nostra voce e la nostra presenza attiva facendo emergere, dalle secche in cui è stata relegata in questi anni, l’assoluta urgenza del problema della depurazione per la salvaguardia del Mare e del Turismo, come abbiamo documentato questa estate con centinaia di foto che abbiamo reso pubbliche e che mostrano un mare a volte addirittura inguardabile.
A Grisolia si sono ritrovate 15 soggetti, tra Associazioni e Comitati, pronti a dare battaglia per il diritto di questa Regione e di ogni suo cittadino a pretendere ed avere un Mare Pulito. Insieme ci possiamo provare.”
LE ASSOCIAZIONI E I COMITATI
Comitato Torremezzo Bene Comune, Milleneansarts San Lucido, Comitato Ambientale Presilano, Legambiente Riviera dei Cedri e Calabria, V.A.S. Calabria, Mare Pulito Salviamo il Tirreno Cosentino, LIPU Calabria, WWF Calabria Citra, Costa Nostra, MediterraneanMEDIA, I Giardini di Eva, Italia Nostra Sezione Alto Tirreno Cosentino, Comitato Difesa Ambiente Diamante e Cirella, Associazione Culturale Artemis, Associazione Culturale Calabria Nuova