DIAMANTE (CS) 06/10//19 – Lo scorso 4 ottobre a Rossano si è svolto il convegno “Il Frecciargento e lo sviluppo della Sibaritide”, organizzato dalla Senatrice del Movimento Cinque Stelle Rosa Silvana Abate. «Un’opportunità – dichiara della Senatrice del Movimento Cinque Stelle – non solo per il Sud Italia, ma anche per il Nord, che ha accolto in favore il nuovo servizio attivato grazie alla nostra proficua collaborazione istituzionale». Al Convegno era presente Francesco Bartalotta, Presidente del Consiglio Comunale di Diamante, unico rappresentante istituzionale del Tirreno Cosentino. Bartalotta ha elogiato la sperimentazione del Frecciargento, ma al contempo ha segnalato la necessità di una mobilità sostenibile, partendo dal decongestionamento della rete viaria.
Il convegno e le dichiarazioni di Bartalotta hanno dato spunto al Meetup di Diamante che lo scorso 22 settembre ha partecipato all’Assemblea regionale sul tema dei trasporti che si svolto a Gioia Tauro, di ricordare che il piano approvato va oltre il Frecciargento
“L’occasione per parlare delle tematiche inerenti il sistema dei trasporti nella nostra Regione – dichiarano dal Meetup di Diamante – ci è data dal convegno tenutosi venerdì scorso a Rossano su iniziativa della Senatrice M5S Rosa Silvana Abate che tanto si è spesa per l’istituzione della Frecciargento Sibari-Bolzano.
Ovviamente non riteniamo che questo collegamento sia la soluzione a tutti i problemi della Calabria, non solo dal punto di vista dei trasporti, ma riteniamo che ogni “corsa” in più non solo per lasciare la Calabria per motivi di studio, lavoro o salute, ma anche e soprattutto per venire a gustare le nostre bellezze naturali, architettoniche ed enogastronomiche sia da apprezzare e promuovere adeguatamente.
Non basta, però, e non è l’unico problema che affligge la nostra terra, quello del ridotto numero di treni a lunga percorrenza da e verso la Calabria, ivi compresi quelli ad Alta Velocità che mantengono una velocità media di 250 km/h, per via di problemi infrastrutturali che impediscono, anche sulla linea tirrenica, in alcuni tratti di superare i 110 km/h, sebbene siano in corso lavori per arrivare almeno a 150.
Ebbene quanto segnalato e tanto altro ancora, trova accoglimento nel programma per le elezioni regionali che gli attivisti calabresi stanno stilando.
Proprio su iniziativa del nostro Meetup, assieme a quello di Villa San Giovanni, è stato presentato ed approvato nella recente assemblea tenutasi a Gioia Tauro, un progetto di ristrutturazione del Piano Trasporti Regionale molto articolato ed ambizioso, ma al contempo non campato in aria.
Siamo partiti dal presupposto che occorra migliorare le infrastrutture esistenti, realizzandone di nuove e spostando buona parte dei flussi di passeggeri e merci su rotaia, con l’ovvio risultato di ridurre i tempi dei trasferimenti, anche sulle strade extraurbane, meno trafficate una volta liberate da buona parte dei veicoli, le emissioni nocive nell’aria, con evidente beneficio per l’ambiente che viviamo, nonché la probabilità d’incidenti stradali con annessa riduzione del rischio di patire o cagionare danni a cose e persone, ormai quasi quotidianamente oggetto di cronaca.
Qualche critica, nel corso dell’Assemblea di Rosarno, stanti le carenze infrastrutturali, ha riguardato proprio il Frecciargento, almeno per il tratto Sibari-Paola, pagato dalla Regione Calabria, in quanto appare del tutto inutile far fare passerella ad un treno studiato per l’Alta Velocità su una rete che, ad esempio, nella Galleria Santomarco non consente di superare i 140 km/h.
Per parte nostra, noi potremmo anche essere d’accordo, ma mancando un collegamento stabile su rotaia che da Sibari faccia coincidenza a Paola con la fermata dei treni a lunga percorrenza, non solo ad Alta Velocità, nelle more della realizzazione di un sistema di reti regionali con corse andata e ritorno ogni 15 minuti, come avviene in tante altre regioni d’Italia, era l’unica soluzione.
La rete ferroviaria da noi proposta prevede due linee interregionali (Sapri-Paola e Metaponto-Sibari) e dieci linee regionali (Sibari-Paola Via Cosenza, Paola-Lamezia Aeroporto, Lamezia Aeroporto-Rosarno, Rosarno-Reggio Calabria, Rosarno-Roccella Jonica, Crotone-Lamezia, Sibari-Crotone, Crotone-Catanzaro Lido, Catanzaro Lido-Roccella Jonica, e Roccella Jonica-Reggio Calabria).
Si tratta di linee ferroviarie già esistenti, eccetto la Rosarno-Roccella Jonica e 2.5 km circa, da Lamezia Terme Centrale all’Aeroporto di Lamezia, tratto comunque attualmente già coperto da Servizio Navetta.
Tale rimodulazione delle linee, consentirà l’eliminazione dei treni interregionali attualmente in circolazione. Le carrozze non più necessarie alla composizione di tali treni, saranno utilizzate per coprire le linee sopra indicate, nelle more della completa sostituzione del materiale rotabile con carrozze tipo Minuetto ETR 425.005 Jazz da acquistare con fondi derivanti da Decreto TPL firmato dall’allora Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli (167 Milioni di €).
Per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza, nel territorio regionale, osserveranno solo le seguenti fermate, o anche solo parte di esse: Cosenza – Paola – Lamezia Terme – Rosarno – Scalea – Sibari – Villa San Giovanni – Reggio Calabria.
Le stazioni intermedie saranno servite dalle linee sopra indicate grazie alle quali si potrà fare coincidenza con l’AV e i treni a lunga percorrenza, in ogni caso la frequenza delle corse ridurrà al minimo i tempi d’attesa rendendo superfluo l’uso dell’autovettura.
I Comuni che non sono serviti dalla linea ferroviaria potranno essere collegati con le stazioni intermedie, mediante l’impiego di BUS, ciò consentirebbe alle autolinee, eventualmente svantaggiate dal presente Piano, di recuperare buona parte del ricavato che eventualmente andrebbero a perdere, sulle tratte meglio servite mediante linea ferroviaria.”