14/10/22 – ORSOMARSO: L’ASSOCIAZIONE ORSOLAB CHIEDE UN INCONTRO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’ASP DI COSENZA, IL DOTT. ANTONIO GRAZIANO, PER L’ISTITUZIONE DELLA GUARDIA MEDICA NEL COMUNE MONTANO
Nel Comune Montano di Orsomarso, nell’entroterra del Parco Nazionale del Pollino, da oltre 20 anni, manca il servizio sanitario di continuità assistenziale notturno. A richiedere di riattivare la Guardia Medica, per le numerose esigenze riscontrate dalla popolazione locale, è stata direttamente l’Associazione Orsolab, attraverso una lettera al Commissario straordinario dell’ASP di Cosenza, il Dottor Antonio Graziano.
Orsomarso
La missiva inviata anche per conoscenza al Sindaco di Orsomarso, Alberto Bottone, mette in evidenza il disagio dei cittadini di Orsomarso che hanno la necessità di aver garantita, almeno nelle ore notturne, la presenza di un presidio medico che, nell’eventualità di un emergenza sanitaria, può intervenire su pazienti che richiedono cure urgenti. Considerando, soprattutto, in caso di estrema emergenza, che l’arrivo dei soccorsi e di ambulanze, distanti a più di 45 minuti di percorso, metterebbero in serio rischio la vita delle persone.
La missiva
“Il dottor Antonio Graziano, – hanno recitato all’unisono gli esponenti dell’associazione Orsolab – è da sempre sensibile alle richieste dei cittadini e la sua disponibilità è stata ampiamente provata in più occasioni, nel compito difficile di gestione amministrativa che rappresenta. Nella lettera a firma del Vice presidente dell’Associazione, Marco Del Core, chiediamo di interloquire ufficialmente con lo stesso Commissario ASP, proprio perché riconosciamo che la sua professionalità può aiutarci a dare una soluzione al problema della carenza di questo servizio nel nostro territorio. Siamo certi che il dottor Antonio Graziano, nell’incontro richiesto a cui parteciperà di diritto l’Amministrazione Comunale di Orsomarso in rappresentanza dei cittadini, farà sua la domanda di aiuto della nostra comunità e contribuirà, in modo fattivo, a soddisfare la necessità improcrastinabile di avere finalmente la guardia medica che garantisce un minimo di sicurezza sanitaria nel nostro borgo”.
Antonio Pappaterra