DIAMANTE (CS) 04/05/18: “La Giunta Sollazzo non ha più i numeri per amministrare” ne è convinto il Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella Per Una Diamante Migliore”, dopo la revoca delle deleghe da parte del Sindaco al vicesindaco Casella e ai due Consiglieri di maggioranza Suriano e Perrone.
Il consigliere di minoranza Antonio Cauteruccio non ha dubbi, la maggioranza è spaccata e il Sindaco non ha i numeri: “La revoca delle deleghe da parte del Sindaco di Diamante al vicesindaco Casella e ai due Consiglieri di maggioranza di area magorniana Suriano e Perrone dimostra che quando il confronto si sposta sui contenuti diventa difficile portare a termine la consiliatura per una giunta Comunale come quella guidata dal Sindaco Sollazzo che ai contenuti non ha mai dato peso e che da 4 anni condanna il paese all’improvvisazione, all’immobilismo ed a tutti i drammatici disagi che ne conseguono.
Ricordo a me stesso che la prima crisi, con conseguente azzeramento delle deleghe assessorili e successiva rinomina, avvenne a seguito dell’approvazione, nella seduta Consiliare del 27 Dicembre scorso, di un nostro testo di Deliberazione per l’allestimento di una biblioteca comunale e di un centro di formazione e di aggregazione nei locali dell’ex Museo DAC Angelo Caselli. La Delibera fu approvata con il voto compatto delle opposizioni, del Vicesindaco Casella e dei Consiglieri Perrone e Suriano. L’amministrazione Comunale andò in minoranza sulla votazione scatenando le ire dell’Assessore alla cultura Maiolino e costringendo il Sindaco alle sue successive determinazioni.
L’ultima crisi, con successiva revoca delle deleghe e inevitabile spaccatura, scatta in seguito al dibattito sulla questione porto organizzato dal nostro Gruppo Consiliare il 24 Aprile scorso, innescata dalle dichiarazioni del senatore Magorno e dalla gravissima e ingiustificabile assenza del Sindaco Sollazzo (prima prometteva un porto, adesso promette un contenzioso) ad un dibattito a cui erano invitate a partecipare tutte le parti in causa e in cui si sono finalmente toccati argomenti, fatti e precisi atti riguardanti l’argomento. Una spaccatura probabilmente inevitabile per un Sindaco che ha da sempre palesato imbarazzanti difficoltà ogni qual volta il confronto si è spostato su atti, fatti, proposte, soluzioni e contenuti.
Si avvicina il Consiglio Comunale sul Bilancio Consuntivo. Se è vero che i quattro Consiglieri Comunali d’opposizione (il sottoscritto, Francesca Amoroso, Pino Pascale e Pino Savarese) in maniera compatta hanno votato contro il Bilancio di Previsione il 19 Aprile scorso sottoscrivendo un documento politico comune e preventivo con cui preannunciavamo il nostro voto contrario mettendo già in quella sede in guardia la popolazione sulla pericolosità e rischi derivanti dai conti pubblici del nostro Comune.
Se è vero che dopo la revoca delle deleghe nemmeno i tre Consiglieri di area magorniana voteranno il Consuntivo, allora il Sindaco Sollazzo già da ora non ha più i numeri per governare, il Bilancio Consuntivo sarà bocciato mandando automaticamente a casa con 7 voti contrari, come previsto dalle normative vigenti, l’attuale Amministrazione Comunale e la nostra comunità sarà liberata dal peggiore governo cittadino della storia recente.”