DIAMANTE (CS) 16/02/18: Il Movimento Popolare denuncia la grave situazione sanitaria, ecologica, ambientale che ancora persiste nell’area portuale. Nonostante la nostra precisa denuncia sulla situazione esistente in questa area oramai completamente abbandonata, fatta all’ASL, al Sindaco, alla Protezione civile ed alla procura della repubblica, solo la Protezione civile nella persona del suo presidente Carlo Tansi ha risposto. E’ grave il silenzio, in quanto il puntellamento fatto all’interno del Centro sociale Immacolata Concezione dimostra la precarietà esistente sia all’interno del circolo stesso che del lungomare soprastante. Inoltre nella parte sottostante il lungomare anch’esso precariamente puntellato è evidente il cumulo esistente di rifiuti speciali. Un’altra denuncia si è aggiunta a questa nei giorni scorsi.
Una denuncia riguardante la chiusura di tutta l’area avvenuta all’indomani della manifestazione del 6 febbraio 2018, ordinata dal concessionario dell’area stessa. Anche questa denuncia presentata pochi giorni fa non ha ancora avuto risposta. Così come non si è avuta risposta da parte del Governatore della Calabria Oliviero, riguardo ad un incontro richiesto dal Movimento Popolare. Ma ad un popolo in lotta non può essere negata la sopravvivenza, la sicurezza sanitaria e sociale, l’agibilità nel proprio territorio. Dopo il successo della manifestazione e dello sciopero del 6 febbraio, al quale hanno aderito tutte le componenti sociali del paese, compresa l’Amministrazione comunale, il Movimento rilancia e nei prossimi giorni costruirà un presidio permanente sul lungomare per tenere viva la questione porto e spingere le istituzioni a trovare una soluzione che a questo punto è una ed una soltanto: la restituzione dell’area portuale e la rescissione del contratto da parte della regione.
Dal presidio permanente partiranno una serie di iniziative atte a coinvolgere la popolazione ma soprattutto a far uscire allo scoperto le istituzioni che si tengono ben lontani dal prendere la situazione in mano.
Il sindaco Gaetano Sollazzo ha dichiarato pubblicamente di appoggiare pienamente le iniziative del Movimento e nel consiglio del 27 dicembre scorso ha approvato una mozione che in larga parte recepiva le istanze portate avanti dal movimento.
E’ il momento da parte dell’Amministrazione Comunale ora ricompattata, di fare la voce grossa. La Regione prende tempo e non riconvoca il nuovo tavolo tecnico ben sapendo di essere giunti alla fine del viaggio.
Qualcuno, anche qui a Diamante, ancora vuole dare tempo al concessionario. Tempo evidentemente che gli serve per trovare un nuovo compratore, tempo oramai scaduto per la popolazione che si appresta alle vacanze pasquali, alla terza domenica di maggio, ed alla stagione estiva con una discarica a cielo aperto che non è senz’altro un buon biglietto da visita per le migliaia di turisti che vorrebbero scegliere Diamante come luogo di villeggiatura.
Noi diciamo basta e faremo sentire ancora di più la nostra voce dal presidio permanente invitando sin da subito la popolazione a partecipare alle varie iniziative in programma che saranno indicate nei prossimi giorni a partire dal giorno di installazione della struttura.
MOVIMENTO POPOLARE