DIAMANTE (CS) 23/06/18 Una sala piena fatta di cittadini, commercianti, albergatori, diportisti,pescatori è la piena conferma stampa della giustezza della linea che il Movimento popolare ha preso dal mese di novembre dell’anno scorso.
Una linea sulla quale tutta la popolazione diamantese ha dimostrato la propria approvazione apponendo 1200 firme alla petizione che chiedeva la restituzione dell’area portuale e il diniego a qualsiasi proroga. E’ in questa direzione che è andata la conferenza stampa con l’On.Misiti al quale verranno consegnati tutti i documenti relativi alla vicenda porto. Un porto che non c’è come si è potuto constatare guardando dalle finestre del Centro sociale Immacolata Concezione luogo scelto appositamente perché tutti potessero vedere lo stato dei luoghi.
L’On Misiti ha illustrato ai presenti le nuove metodologie intraprese dal governo Conte. Sono state istituite le commissioni le quali avranno un ruolo nuovo e compiti diversi dalle precedenti considerate solo burocratiche e senza alcun costrutto.
“Noi – ha detto l’onorevole- proseguiremo diversamente. Aspettiamo la vostra documentazione sul porto, la studieremo, valuteremo le vostre proposte, vi daremo ascolto in commissione a Roma, e in base a questi incontri e documenti poi agiremo. Ma agiremo presto e andremo subito verso la direzione dei cittadini. Valuteremo la presenza di forze malavitose, di interessi poco chiari, di prospettive non realizzate”.
All’incontro erano presenti i due consiglieri di opposizione Savarese e Pascale ed il Sindaco Gaetano Sollazzo con gli assessori Urciuolo e Maiolino. Tutti hanno sposato le linee del Movimento popolare.
I lavori della conferenza sono stati condotti dall’avv.Raffaele Cammarella e da Francesco Cirillo entrambi militanti del movimento popolare, che hanno illustrato la situazione del concessionario che pur avendo tutte le carte in regola a cominciare i lavori ancora non ha fatto assolutamente nulla prendendo in giro per l’ennesima volta la cittadinanza intera. A subire le conseguenze del mancato avvio dei lavori al momento sono stati i diportisti ed i pescatori costretti a lasciare lo specchio d’acqua dell’area portuale senza che avvenisse alcun lavoro.