DIAMANTE (CS) 14/12/18 La mattina del 13 dicembre la Capitaneria di Porto di Maratea, con l’ausilio del personale del Distaccamento di Diamante, ha provveduto a porre i sigilli alla barche (di pescatori) ormeggiate nello specchio d’acqua del porto di Diamante. Il provvedimento che è stato emesso dell’Autorità Giudiziaria, colpisce duramente i pescatori del posto che col sequestro delle proprie barche vede bloccata la loro unica fonte di reddito.
Il Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo esprimendo massima solidarietà verso i pescatori di Diamante ha rilasciato questa dichiarazione: «In data 13.12.2018 è stata data esecuzione al provvedimento di sequestro disposto dall’Autorità giudiziaria nei confronti di alcune imbarcazioni di pescatori insistenti nello specchio acqueo antistante all’area portuale di Diamante. Pur nel doveroso rispetto delle attività avviate dalla Magistratura, non posso non esprimere vicinanza e solidarietà a quelle famiglie di Diamante che, in concomitanza con il provvedimento di sequestro, si sono recate presso la casa comunale per manifestare i timori e le preoccupazioni conseguenti al blocco dell’unica fonte di reddito, in un periodo in cui l’economia risulta già fortemente provata con un disagio sociale che ben si avverte nel tessuto locale. Pertanto, nella qualità di Sindaco e di profondo assertore della legalità, auspico una definizione repentina della vicenda a contemperamento di tutti gli interessi coinvolti, ribadita ancora una volta la necessità di evitare che occasioni di disagio sociale possano tradursi in situazioni pregiudizievoli per la serenità della piccola comunità che rappresento.»