13/12/19 Nei giorni scorsi si è svolto a Tortora uno storico Consiglio Comunale che ha visto la partecipazione del Sindaco di Praia a Mare e della sua Giunta. Una seduta consiliare tutta rivolto al futuro, anche elettorale, frizzante al punto giusto non solo per l’aria natalizia che inizia a circolare ma per un clima di collaborazione che l‘ha reso propositivo e finalizzato a migliorare le condizioni sociali ed economiche del territorio.
La presenza istituzionale del Sindaco di Praia a Mare e dell’intero gruppo di maggioranza, è stato un “bel vedere” che ha contribuito a tale atmosfera, considerato l’oggetto dell’odierna seduta consiliare quale la partecipazione dei due Comuni.
“Con il bando sulla portualità -dichiara Raffaele Papa, Consigliere del Comune di Tortora- si è concretizzato, ciò che ci siamo detti già a giugno nel convegno organizzato proprio nella sala consiliare con la presenza dell’AssessoreRegionale alla portualità Francesco Russoe del Consigliere Orlandino Greco.
Come dicevamo in quell’occasione le condizioni e le norme, oggi sono molto diverse da quelle degli anni precedenti, per cui è realmente alla portata la possibilità di poter avere tale importante infrastruttura che andrebbe a trasformare, in positivo, l’economia ed il turismo zonale.
Chiaramente lo studio, il progetto e l’eventuale realizzazione del porto, deve necessariamente tenere conto degli altri ed urgenti interventi da fare -continua il consigliere del comune di Tortora– come quelli a difesa del litorale e della spiaggia dal grave fenomeno dell’erosione costiera, in quanto un porto senza spiaggia non servirebbe a nessuno, e questa è una problematica da affrontare con immediatezza.”
Ma ciò che ha ulteriormente animato la seduta è stata la proposta fatta dal Sindaco Praticò ed interna maggioranza Praiese, di una unione dei due comuni. Un obiettivo non semplice, ma sicuramente raggiungibile con il tempo, iniziando dall’unificare alcune funzioni per dare economicità, funzionalità ed efficienza. Servizi al turismo, prestazioni nel sociale, attenzioni alle fasce deboli, vigilanza e controllo del territorio, potrebbero essere gestiti già da subito in collaborazione ed azione sinergica.