12/10//2020 Giornata di pulizia dei volontari di Italia Nostra. Restituito decoro ai Gigli di Mare, la preziosa pianta protetta della spiaggia di Praia a Mare.
Un gruppo di 11 volontari di Italia Nostra, muniti di guanti, mascherine e pinze, ha ripulito dai rifiuti tutta l’area naturalistica costiera, sotto la ex Marlane, interessata dalla presenza delle dune e dei Gigli di Mare, pianta protetta da una legge della Regione Calabria.
“E’ vero che soggetti incivili, insozzatori seriali del nostro territorio, non hanno alcun riguardo nemmeno di un’area a grande valenza naturalistica da proteggere e preservare, ma è altrettanto vero che quest’area è completamente abbandonata a se stessa, trasformata in un letamaio, e lasciata al degrado dall’Amministrazione comunale.
Peccato perché la natura è stata generosissima nei confronti di questo comune, e mentre altri comuni sono impegnati a rinaturalizzare fasce costiere seminando proprio la pianta dei Gigli di Mare che svolge anche un’azione importante contro l’erosione costiera, qui invece si distrugge e si abbandona senza alcuna amore per la natura e la biodiversità.
Abbiamo ripulito una vasta area che aveva proprio bisogno di questo nostro intervento, abbiamo differenziato quello che era possibile differenziare, strappando i rifiuti dal canneto che precede le bune dove erano stati abbandonati e liberato i Gigli di Mare da quella sporcizia così antitetica con la loro bellezza ed il loro candore.
I rifiuti, nelle apposite buste, sono stati raggruppati in due punti unitamente ai rifiuti ingombranti disseminati nell’area. Ora ci attendiamo che il Comune di Praia a Mare già da domani mattina li trasferisca in discarica con i mezzi dell’Ente.
Abbiamo restituito a quest’area naturalistica almeno il decoro che essa merita e ci auguriamo che da parte dei cittadini di Praia a Mare e altrove ci sia rispetto per questo sito che ha urgente bisogno di quelle misure di protezione e di vigilanza che la legge prevede e che Italia Nostra ha finora pazientemente ma invano sollecitato. Ma anche la pazienza ha un limite.”
Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino