24/01/21-“Perduti ed irrecuperabili. Forse”. La personale riflessione del Consigliere del Comune di Tortora, Raffaele Papa sulle dichiarazione del giornalista Corrado Augias.
Il Consigliere di opposizione del Comune di Tortora, Raffaele Papa fa una personale riflessione alle considerazioni sulla Calabria di Corrado Augias che in questi giorni hanno sollevato tantissime polemiche.
“Perduti ed irrecuperabili. Forse. “La Calabria è una terra perduta, ho il sentimento che sia irrecuperabile.” Queste le ultime dall’italia per bocca di Corrado Augias.
E noi che qui viviamo, chi per averlo scelto, chi lo subisce e chi per indifferenza o ignavia, siamo uomini e donne persi. Anziani, adulti giovani e bambini, tutti senza, perché ormai ‘irrecuperabile’, quella speranza di vivere il meglio non su questa terra, ma solo nell’altro mondo. Forse.
Tanti hanno risposto con sdegno, altri hanno approvato ed ognuno di noi dovrebbe pensarne qualcosa. Forse. Per noi il tempo è senza tempo, non passa, e se passa poco cambia. Ma aldilà di chi le ha pronunciate, queste gravi considerazioni devono interrogare prima di condannare, per non cadere nello stesso errore di chi le ha espresse non senza pregiudizio. Forse.
Credo che una riflessione su ciò che la Nazione ed anche lo Stato pensano di noi, non è più rinviabile. Dobbiamo farlo noi e soprattutto le nuove generazioni. Sarebbe auspicabile iniziare dalle scuole per assumere consapevolezza di ciò che potevamo fare e non abbiamo fatto e soprattutto di ciò che è necessario fare. Forse.
Se la Calabria è perduta non è solo questione del sistema politico seppur malato, né solo dell’arretratezza culturale e nemmeno di una liquida e precaria condizione economica, sociale e civile. Forse del “tutto insieme”, forse della personale responsabilità di ognuno. Forse.
Ma da qualcosa bisognerà pur iniziare perché “irrecuperabile” non è parola che potrà esistere ed appartenerci. Senza forse.”
Raffaele Papa