05/05/20 “Arriva il treno, ma non ci sono i medici per effettuare i tamponi. Cara Governatrice Santelli, così non va proprio”. È l’allarme rivolto al Presidente della Regione Calabria che lancia Eugenio Orrico, già assessore del Comune di Scalea.
“Onorevole Santelli, questo è un grido d’allarme. Le voglio annunciare -dichiara Orrico– che ieri sera, alle 21.18, alla stazione di Scalea dal treno proveniente da Roma, sono scese 20 persone. Queste sono state controllate solo sotto l’aspetto amministrativo sia dalla Polizia Locale che dai Carabinieri della Compagnia di Scalea, che ringraziamo. Il problema, è che, all’arrivo del treno, non si è registrata la presenza dei medici, i quali avrebbero dovuto eseguire i tamponi come da lei stabilito.
Fortuna ha voluto, che a bordo del treno, viaggiassero anche tre cittadini di Diamante, scesi a Scalea. Questi, grazie all’organizzazione amministrativa del Comune di Diamante, sono stati prelevati da un’ambulanza privata che ha provveduto a trasportarli nella loro città. Chiaramente prima di salire a bordo, ai tre cittadini è stata praticata la misurazione della temperatura. Vista la presenza dell’ambulanza privata, anche agli altri cittadini scesi dal treno è stata misurata la temperatura. Per fortuna tutti al di sotto dei 36° C.
Così non va proprio cara governatrice Santelli, lei ha garantito la presenza dell’Asp, per i dovuti controlli ma ciò non è avvenuto. Non possiamo rischiare. Le chiedo -conclude Eugenio Orrico– con forza di attuare quanto da lei emanato e garantirci la presenza dei medici ad ogni arrivo dei treno alla stazione di Scalea.”