19/10//2020 Il Liceo Scientifico statale “Pietro Metastasio” di Scalea si avvicina ai 60 anni, un presidio di studio e di formazione, di cultura e di promozione dei valori della Costituzione, della legalità e della civiltà. Una guida per i giovani del territorio.
Con una popolazione scolastica di 670 studenti, una struttura moderna, sei laboratori all’avanguardia (Fisica, Informatica, Tecnologie e comunicazione, Linguistico, Tecnologie per la vita e Disegno), una biblioteca fornita e funzionale alle esigenze di tutta la comunità scolastica, una palestra di ultima generazione, rappresenta un punto di riferimento insostituibile per la vita culturale e sociale di tutti i 15 comuni dell’Alto Tirreno cosentino, la Riviera dei Cedri.
Anche la sua ubicazione, nella estrema periferia della cittadina di Scalea, in località Pantano, conferma la sua vocazione aperta ai bisogni formativi di un territorio vasto che comprende i paesi della costa, Tortora, Praia a Mare, Scalea, Santa Maria del Cedro, Diamante e Belvedere Marittimo, ma anche di tutti quei centri che sono incastonati fra le colline e i monti del versante occidentale del Parco nazionale del Pollino: da Aieta con il suo palazzo rinascimentale, a Santa Domenica Talao, Papasidero, Orsomarso, Verbicaro, Grisolia, Maierà e Buonvicino.
Un territorio ricco di storia (basti ricordare a titolo di esempio i siti archeologici di età classica di Blanda e Laos), di tradizioni e di un patrimonio naturalistico e ambientale di inestimabile valore, con le suggestive e selvagge valli dei fiumi Lao, Argentino, Abatemarco e Corvino.
Sì, perché quando si parla del Metastasio di Scalea si racconta anche la storia di questo territorio e della sua gente, nella sua complessità. Una scuola, questa, che da sempre si è caratterizzata per essere un vero e proprio avamposto e un presidio di civiltà, di promozione dei valori della Costituzione e della cultura della legalità.
Fin da quando, da quasi 60 anni fa, “correva l’anno 1961”, mese di settembre, un telegramma dell’onorevole Reale, affisso alla vetrina di un negozio di elettrodomestici della piazza Caloprese di Scalea, dava notizia al Sindaco e alla popolazione che con il nuovo anno scolastico sarebbe entrata in funzione una prima classe di Liceo scientifico, sezione staccata del “G. B. Scorza” di Cosenza. Da allora per questa scuola è stato un crescendo continuo, ospitato dapprima nell’austero Palazzo del Principe Spinelli, a breve distanza dalla casa dove circa tre secoli prima Gregorio Caloprese insegnava i concetti della filosofia cartesiana al giovane Pietro Metastasio, mandato a Scalea da Roma per trarre giovamento dal salubre clima di questa terra per la sua salute cagionevole.
L’autonomia fu riconosciuta a partire dall’anno scolastico 1971/72, quando il Liceo scientifico di Scalea era diventato ormai una realtà consolidata, i corsi completi salivano a tre e la fame di aule e strutture faceva iniziare quel percorso di mobilità verso la periferia, in edifici di civile abitazione: via Kennedy, poi Corrado Alvaro, seguendo la crescita urbanistica impetuosa degli anni settanta e ottanta, fino a quando, agli albori del terzo millennio, la Provincia di Cosenza procedette alla costruzione di un edificio scolastico completamente nuovo.
Questo cammino esaltante ha avuto come protagonisti Professori (ricordiamo con affetto il Prof. Ciro Cosenza da poco scomparso), Dirigenti scolastici e personale di grande valore, che si sono dedicati con tutta l’anima all’arricchimento dell’offerta didattica e formativa: creazione dei primi laboratori scientifici, biblioteca, partecipazione e promozione di iniziative e convegni con relatori di livello internazionale, Scuola Presidio per la formazione dei docenti di scienze della scuola secondaria.
Nel frattempo gli ex alunni “maturati”, forti delle solide basi ricevute, completavano il percorso universitario affermandosi in tutti i settori, da quello delle professioni al mondo accademico, con tanti significativi ritorni “a casa” di docenti, già studenti del Metastasio.
Lunga vita al Liceo Scientifico “Pietro Metastasio” luogo di studio e di formazione, guida per le nuove generazioni.
Fonte da un articolo di Pio G. Sangiovanni