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Siluna Fest: In Sila 5 giorni di musica, arte e letteratura per riconciliare l’uomo alla natura 0

28/07/21- Siluna Fest, terza edizione: Viaggio in Sila, nel Terzo Paradiso. Dal 4 all’8 agosto nel cuore del Parco Nazionale della Sila cinque giorni di musica, arte, letteratura e incontri


Torna da mercoledì 4 a domenica 8 agosto 2021 il Siluna Fest, organizzato dall’Associazione Siluna, cofinanziato dalla Regione Calabria PAC 2014/2020 e
con il patrocinio di Parco Nazionale della Sila, FAI I Giganti della Sila e Comune di Acri.

Si colloca nel cuore del paesaggio che, insieme alla poesia e alla comunità ne rappresenta il principio fondante: ad ospitare i cinque giorni di musica, arte, letteratura e incontri proposti dal Festival non sarà più infatti il centro di Acri (CS), ma il Parco Nazionale della Sila (nei grandi spazi dell’Azienda Agricola BioSila, C.da Filiciuzzi), a 1.100 metri di altitudine, tra alberi secolari, una luce e un’aria – tra le più pulite in Europa – difficili da descrivere.

A una quarantina di chilometri dai 58 maestosi Pini Larici ultracentenari che compongono la riserva naturale FAI “I Giganti della Sila” si trova l’installazione permanente creata nel 2019 dall’Associazione Siluna, ideatrice e organizzatrice del Festival: ancora Pini Larici, ancora 58, ma giovanissimi e disposti in modo da riprodurre il “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, il segno divenuto icona della riconciliazione tra l’uomo e la natura che oggi, riprodotto in tutto il mondo, ha assunto ormai l’aspetto di una grande opera collettiva.

Proprio qui, accanto alla “culla” dove crescono lentamente i Giganti del futuro, gli ospiti del Siluna Fest formeranno una piccola comunità impegnata a cercare insieme parole, note, suggestioni e azioni con cui accogliere e preparare la nascita del Terzo Paradiso: cinque giorni che saranno vissuti a costante contatto con la natura e con la sua forza e bellezza, dall’alba al tramonto. Un modo nuovo per parlare di (e non solo) di sostenibilità, con uno sguardo che vuole essere tanto vasto quanto gioioso.

“Qui si fanno cose pensose e cose liete; anzi, cose pensosamente liete” sono d’altronde le parole con cui Franco Arminio descrive l’agire della paesologia, la “disciplina” da lui fondata nella cui poetica l’Associazione Siluna affonda le proprie radici: il poeta e paesologo sarà ospite del Siluna Fest nella serata di sabato 7 agosto, con la lettura di “Lettera a chi non c’era”, l’ultima opera uscita a giugno.

Tra gli appuntamenti al centro del festival – in partenza mercoledì 4 agosto con il dibattito sulle aree interne a cui parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni del territorio, di G.A.L. Sila e di Coldiretti Calabria, Fondazione Campagna Amicanazionale e dell’Ente Parco Nazionale della Sila – ci sono poi il laboratorio di Performing Art in cammino nella natura di Azul Teatro (domenica 8), la presentazione del volume “Cosangeles” del giornalista Paride Leporace con l’introduzione del critico letterario Andrea Di Consoli (venerdì 6), la lettura per bambini del libro finalista al Premio Andersen 2021 “Gli zoccoli delle castagne” di Barbara Ferraro (giovedì 5), lo spettacolo teatrale “Di Grazia” con Roberta Lidia De Stefano, (sabato 7).

Un evento fuori programma è previsto sabato 7 agosto alle 16,15, Campi e paesi: luoghi di futuro. Dialogano il poeta e paesologo Franco Arminio e Carmelo Troccoli, modera Gianfranco Manfredi giornalista ed esperto enogastronomico. L’esibizione del pianista Roberto Cherillo e la proiezione sotto le stelle del film di Simone Manetti “Sono innamorato di Pippa Bacca”, che chiuderà il Festival domenica 8 agosto.

Per consultare il programma completo e aggiornato basta seguire la pagina Facebook di Siluna Fest, www.facebook.com/silunafest.

Ufficio Stampa Siluna Festival

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