04/05/21- Terme Luigiane. I Sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese chiariscono la posizione della Sa.Te.Ca. “Non ha più alcun diritto ad utilizzare le acque termali.”
Terme Luigiane. Francesco Tripicchio, Sindaco di Acquappesa e Vincenzo Rocchetti, Sindaco di Guardia Piemontese, attraverso un comunicato congiunto, mettono in chiaro la posizione della società Sa.Te.Ca.
“In merito alle affermazioni false ed infamanti, che, da diverse ore, si stanno riportando sui social e su alcune testate giornalistiche, reputiamo assolutamente necessario fare alcune doverose precisazioni.
Per quanto riguarda l’interruzione del flusso delle acque sulfuree nella condotta che porta al nuovo stabilimento, tale interruzione costituisce semplicemente un atto dovuto. Infatti, a seguito dell’apprensione coattiva effettuata lo scorso mese di gennaio, la società Sa.Te.Ca non ha più alcun diritto, fino alla eventuale stipula di un nuovo contratto con i Comuni, di utilizzare le acque sulfuree, di cui Acquappesa e Guardia Piemontese sono concessionari, questo è importante sottolinearlo.
Un esempio: è come se un inquilino sfrattato, in quanto occupante illegittimamente un immobile, pretendesse di continuare ad utilizzare lo stesso immobile, peraltro senza pagare l’affitto.
Per quanto riguarda lo scarico nel torrente Bagni, è giusto evidenziare che lo scarico che si sta utilizzando è lo stesso che, fino a pochi mesi fa, utilizzava la Sa.Te.Ca per scaricare le acque che in eccesso. Pertanto, non c’è nessuno scarico abusivo. Semplicemente, è lo stesso scarico che prima utilizzava la Sa.Te.Ca e che ora utilizzano i Comuni, che sono rientrati nella disponibilità dei beni.
In merito al bando, ricordiamo, ancora una volta, che è stato completato ed è in via di pubblicazione. Basterebbe, infatti, visionare la risposta dell’agenzia Lexmedia dove si evince che, il bando, verrà pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, mercoledì 5 maggio. Aggiungiamo che, già domani, sarà pubblicato sull’albo pretorio on line dei Comuni.
È il caso, quindi, di smetterla con queste accuse e queste diffamazioni che, oltre ad essere assolutamente infondate, costituiscono un reato, per il quale, qualcuno, ne dovrà prima o poi rispondere nelle opportune sedi giudiziarie.”
Francesco Tripicchio, Sindaco di Acquappesa.
Vincenzo Rocchetti, Sindaco di Guardia Piemontese.