TORTORA (CS) 08/03/18: Nell’ultimo Consiglio comunale, tenutosi a Tortora, si è discusso a lungo in merito al bilancio e alle opere pubbliche. I comuni italiani stanno affrontando un periodo difficile, quaranta miliardi di tagli in sette anni. Mentre la maggior parte dei Comuni ha cercato di far fronte a queste sforbiciate ritoccando le aliquote IMU e aumentando le tasse, l’Amministrazione comunale di Tortora ha deciso di non intraprendere questa strada.
Per quanto riguarda le entrate di bilancio, rimarranno invariati IMU e TASI e le medesime agevolazioni e riduzioni per soggetti svantaggiati. Non subiranno aumenti anche le tariffe del servizio idrico integrato.
La tassa sui rifiuti, tra le più basse del comprensorio, subirà ulteriori (seppur minimi) risparmi sia per le utenze domestiche che commerciali, soprattutto per le pertinenze per le quali non verrà calcolata la quota fissa e non quella variabile in ragione degli occupanti (garage, cantine e depositi).
Per recuperare gettito ordinario e garantire gli equilibri di bilancio, al fine di non gravare sulle tasche dei cittadini, sono state previste entrate straordinarie dalla gestione produttiva del patrimonio comunale, come i proventi derivanti dal “Taglio boschivo”. Il Piano di assestamento boschivo, fermo all’approvazione della Regione dal 2014, dovrebbe garantire risorse aggiuntive sul bilancio attuale per € 185.000,00. Ad esse occorre sommare le entrate straordinarie derivanti dal recupero del gettito arretrato IMU e ICI, in considerazione di un’azione continua di contrasto all’evasione tributaria, attraverso una puntuale e capillare attività di verifica e di controllo. Inalterata anche la spesa sociale, per l’istruzione, per il turismo e per la viabilità.
In materia ambientale e di sicurezza urbana, si prevedono investimenti per la video sorveglianza, destinata sia a prevenire il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sia ad aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini. In programma anche investimenti per il rinnovamento del parco giochi di piazza Stella Maris e la creazione di un percorso “Salute e benessere”.
Il vicesindaco, con delega al Bilancio Filippo Matellicani, ha spiegato come l’approvazione del DUP e del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2018, prosegue con un percorso finanziario locale strettamente vincolato, caratterizzato da un quadro normativo e contabile che limita, riduce e taglia ulteriormente la capacità di spesa dell’Ente, con gravi ripercussioni sui servizi prestati ai cittadini. Le nuove norme sulla cosiddetta contabilità armonizzata dell’Ente e i nuovi principi di bilancio a essa collegati, si traducono, sul piano pratico e attuativo, in pesanti vincoli di spesa.
“Il quadro generale in cui s’inserisce il nostro bilancio –ha sottolineato Matellicani – risulta caratterizzato dall’inesistenza assoluta dei trasferimenti dello Stato, oramai cancellati per il nostro Comune. Lo Stato trattiene, inoltre, ben € 81.933,34 come Fondo di Solidarietà negativo. Il Comune di Tortora, anche per il 2018, dovrà devolvere una parte considerevole delle proprie risorse IMU a favore del Fondo di Solidarietà, per il 22,45%, ossia per € 380.149,56, che quindi saranno destinati ad altri Comuni. La costituzione del Fondo Crediti di difficile esazione per il 2018, un vero e proprio accantonamento prudenziale obbligatorio, si attesta a € 461.000,00. Vincoli che appesantiscono e rallentano l’ente comunale in un momento in cui, nonostante la grave crisi economica e lavorativa, dovrebbe essere maggiore la propensione a investire in tutti i settori, dai servizi sociali ai lavori pubblici”.
Uno degli aspetti maggiormente significativi di questo bilancio 2018, è il finanziamento della spesa in conto capitale, per la realizzazione di un’importante infrastruttura, turistica ed economica, come il “Volo della Tortora”. Un’opera che diventerà un volano di sviluppo, i cui oneri finanziari sono e saranno, a totale carico del bilancio comunale.
Il progetto riguarda la realizzazione di un’aerofune, tra Monte Cifolo e località Sarre. Il “Volo della Tortora” consentirà all’utente, una volta agganciato, attraverso una speciale imbracatura a un carrello, che scorre libero su una fune in acciaio, in posizione orizzontale e con viso rivolto verso il basso, di sorvolare a forte velocità il centro storico della cittadina. Un’attività sportiva che unirà al brivido del volo anche l’emozione per la vista dall’alto del borgo antico. Si partirà da una quota di circa 635 metri sul livello del mare e si arriverà a circa 360 metri, dopo 1.516 metri di volo. Un attrattore turistico unico nel suo genere per tutto il comprensorio.