28/03/21– Tutela dei Gigli di mare, Scalea un bell’esempio da seguire. Italia Nostra,
Comune di Scalea ed Orto Botanico Artemis hanno piantato i semi autoctoni della pianta per ripopolare un tratto di spiaggia
Per la Tutela dei Gigli di mare la città di Scalea è un bell’esempio da seguire.
Nell’inverno del 2020 sul confine sud di Scalea per rinforzare la protezione dal mare furono sollevate delle dune artificiali abusive su un lungo tratto di spiaggia dove crescevano i Gigli di mare, pianta protetta da legge regionale, e altre piante tipiche della fascia costiera sabbiosa, che furono completamente distrutte dallo sbancamento.
Grazie alla cooperazione tra Italia Nostra, Comune di Scalea ed Orto Botanico Artemis si è deciso di ripopolare quel tratto di spiaggia attraverso la propagazione del seme autoctono della pianta. L’intervento è iniziato subito dopo i mesi estivi con la raccolta dei semi e ieri sono stati messi a dimora su un tratto di spiaggia. L’intervento dovrà proseguire nei prossimi mesi invernali fino a quando l’intera superficie sbancata dalle ruspe verrà ripopolata.
La reintroduzione delle specie vegetali spontanee calabresi rare e minacciate d’estinzione deve costituire un primo passo contro lo sfruttamento selvaggio delle nostre coste.
Erano presenti alle operazioni di piantumazione l’Assessore all’ambiente del Comune di Scalea Davide Manco, il Consigliere con delega all’agricoltura Dino Di Lorenzo, Domenico Trifilio dell’Orto Botanico Artemis e per la Sezione Alto Tirreno di Italia Nostra Enzo De Vito.
L’Associazione Italia Nostra ringrazia l’Amministrazione Comunale di Scalea per la sensibilità manifestata verso la tutela dei Gigli di Mare, esempio che dovrebbe essere seguito anche da altri Enti della costa Tirrenica.